Crisi centrodestra, Fagioli va a Canossa e il figliol prodigo Fi torna a casa

SARONNO – E così alla fine il sindaco Alessandro Fagioli ha ceduto. Su tutta la linea. Del resto dopo la debacle a Origgio lo spauracchio di una corsa in solitaria apriva un vortice di preoccupazioni pure sull’arrivo al ballottaggio. Probabilmente visualizzando già il candidato del centrosinistra in fascia tricolore, il primocittadino ha deciso di cedere.
Accordando a Forza Italia tutte le richieste. Dalle ambizioni sul vicesindaco donna non lega (già confermato nel weekend da Agostino De Marco) a vari nodi delle ultime ore (dall’ampliamento della biblioteca all’inaugurazione in pompa magna di Villa Gianetti progetto voluto anzi si può dire “made in Maria Assunta Miglino”). E Fratelli d’Italia? Facile ipotizzare che arrivino una serie di “si” anche agli uomini di destra a partire dalla fine dell’ostracismo a Gianpietro Guaglianone essendo finito quello della collega di veto Miglino. Difficile pensare che il partito della Meloni, potenziale sorpresa della campagna elettorale, non ottenga qualche ringraziamento dopo aver per primo accantonato l’idea di una spaccatura.
Insomma i famosi punti che dell’ormai celeberrimo accordo de “La Perla”, quelli che dell’ultima riunione il sindaco Alessandro Fagioli ha disconosciuto, saranno di riffa o di raffa accettati. Tutto bene quel che finisce bene? Certo, ma il lavoro da fare resta tanto. Ci sono le basi da riconquistare, elettori a cui fare dimenticare i maldipancia e la litigiosità ed anche un rapporto da ricostruire perché veti, accuse e ripicche logorano quel patrimonio di fiducia, rispetto e condivisione che è indispensabile avere per governare un quinquennio con una maggioranza che sarà, come ormai è chiaro anche a Fagioli, non sarà più un monocolore.
(Foto archivio)
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Commenti
Scusate, ma che cosa doveva scrivere la Signora Giudici? i responsabili di tutte queste cose sono loro, si sono tirati addosso quasi tutta la città con le stupidate gli errori i litigi e le pagliacciate e adesso date colpa alla Giudici?
#trapocofinitadiFagioli.
Sta finendo.
Poiché settimane e i saronnesi o manderanno a casa.
Per quanto posso vedere sarebbe meglio andare al mare o in montagna. Se non si ricandida Fagioli , mi dire quale nuova linea politica si è affacciata ? Airoldi ? Gilli ? una minestra troppo spessa non piace anessuno. Per il resto deserto politico . Meglio andare a fare un giro con la famiglia !!
Tutti insieme appassionatamente, per il programma potete tenere buono quello del 2015 visto che non è mai stato realizzato in nessun punto …. anzi
La telenovela Fagioli, ma a che puntata siete arrivati?
Dio mio, quando si dice la miseria di una certa politica romana importata a Saronno, mercato allo stato puro. Si fanno le cene e una diventa Assunta vicesindaco prima ancora di essere votata. E vengono a dircele senza pudore alcuno.
E sconfortante pure il modo di parlare della sig.ra Giudici.
Sarunatt, ma davvero ci meritiamo queste persone? Cosa hanno a che fare con noi?
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E come doveva scrivere la Giudici di queste pochezze? Attendere le veline di Fagioli? Quelle le troviamo tutte su Saronnonews. È più ruspante certo ma almeno ci dice le cose come stanno.
Sara Giudici lei è PALESEMENTE schierata contro il sindaco Alessandro Fagioli. Non è deontologicamente corretto il suo modo di fare giornalismo.
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Il sindaco Fagioli è schierato contro tutti, con i suoi giravolta e deliri di onnipotenza imparati dal suo Capitano. La vera critica è accettare comunicati come se fossero Vangelo, invece di fare giornalismo
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Gentile Sig. Lattuada,
innanzitutto il mio apprezzamento nei Suoi confronti: è uno dei pochi che firmano il commento.
Per rispondere alla Sua affermazione, mutuo un esempio calcistico (sono da sempre tifoso/sportivo del Saronno Fbc).
Se la squadra A batte per sei a zero la squadra B, il tifoso/sportivo della squadra B non può “rimproverare” il giornalista di aver “parlato meglio” della squadra A. Il giornalista deve fare il proprio mestiere e raccontare la realtà…
Dobbiamo tutti cercare di essere sportivi e non tifosi e, in occasione delle elezioni comunali, oltre i programmi, a mio parere, va valutato anche il curriculum vitae di tutti i candidati sindaci! Il veicolo (programma) può piacere, ma se l’autista non sa guidare… è meglio non salire sul veicolo. Soprattutto nelle elezioni comunali si sceglie la persona che presenti un buon programma e che sappia amministrare, il colore politico è un dettaglio!
Cordialità. -
Chissà perché si chiede rispetto deontologico a chi fa comunicazione trasparente e non si pretende lo stesso rispetto per chi ha imbavagliato l’informazione in questi cinque anni nella città, ricoprendo un ruolo Istituzionale in rappresentanza di tutti i cittadini e non di una sola parte politica affine.
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Forse avrà imparato da libero o il Giornale
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Ci vorrebbe per par condicio un sito Saronnese di destra
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Ma come non ti ricordi? ilSaronno è di centrodestra… Non vedi le sviolinate a Dante e a Monti? Non ti ricordi i dispetti a Porro? È che Fagioli è così scarso che non si può difendere manco dalla superleghista Giudici… Fatevene una ragione
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Lui e i leghisti la insultano da anni ogni volta che scrive qualcosa che non piace alla lega per l’indipendenza della padania. L’articolo è palesemente “dettato” da forza italia… È stata fin troppo gentile… Anche perché immagino che la fronda azzurra dica ben di peggio sul sindaco
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perchè non smentisci i fatti al posto di tirarci il pippone con la morale?
Lo sanno anche i gatti che in casa cdx volano rasoiate da mesi.
(ti dovrebbe bastare quello che è successo in commissione bilancio)
Che tristezza, i saronnesi vorranno ancora lasciare amministrare la città a queste persone?
gente affidabile, caspita! si allagano le scuole e questi fanno i giochini. a casa!!
Cosa non si farebbe per una cadrega….. coerenza questa sconosciuta
Anche i giornalisti credono ai pettegolezzi e scrivono articoli con leggerezza. Ilsaronno.it o Novella 2000?
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Visto quel che passa il convento direi che fanno quel che possono. Stanno parlando di poltrone e dispetti da settimane devono fare finta di nulla e scrivere di geopolitica?
Questi giochini da saltimbanchi appaiono agli occhi dell’elettorato come uno strumento da furbi ammaliatori che vorrebbe convincere e rassicurare i propri sostenitori in un momento di panico, ma la pura realtà degli eventi elaborati nell’ultima confessione/cena con relativa penitenza da scontare pagando un pedaggio pesante, presagisce uno scontro frontale finale quando i risultati del voto diranno la verità e chi potrà veramente governare la città in proiezione futura. Non certo i leghisti e la loro attuale cordata ma qualcun’altro che pazientemente attende fiducioso per beneficiare del voto disgiunto e dell’eventuale apparentamento nel ballottaggio.
L’immagine scelta e’ simbolica? Cioè rimarranno solo due quadri appesi? Auguriamoci che la Direttrice de il Saronno sia meglio dell’oracolo…