Sottopasso di via Primo Maggio: in arrivo sistema d’allerta automatico e cartelli informativi per automobilisti

SARONNO – Un sistema informativo che si “autoattivi” in caso di acqua stagnante nel sottopasso di via Primo Maggio con il doppio obiettivo di permettere agli automobilisti di scegliere percorsi alternativi e a tutti gli operatori di attivarsi rapidamente per affrontare e risolvere, il più velocemente possibile la situazione. E’ questo il progetto che si concretizzerà a breve grazie ai fondi regionale post covid.
Ad illustrare l’iniziativa l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni: “Quello dell’allagamento del sottopassaggio di via Primo Maggio è un problema annoso che per essere risolto all’origine avrebbe bisogno di un consistente investimento e con un cantiere davvero impattante sulla vita cittadina. Si parla di cifre tanto importanti da non essere giustificabili alla luce del disagio provocato”.
Da qui l’idea di investire su un sistema di informazione per gli automobilisti e che si occupi anche di attivare istantaneamente la mobilitazione delle forze dell’ordine e di tutti i soggetti chiamati a lavorare per gestire l’emergenza. Il primo step è quello di segnalare agli automobilisti che è in corso un’emergenza il prima possibile visto che al momento il semaforo che segnala che la zona non è percorribile è posizionato all’inizio del sottopassaggio. Quindi saranno posizionati dei cartelli luminosi dove le macchine possano scegliere un percorso alternativo. Ad esempio alla rotonda di via Carcano. Appena il sensore rileverà la presenza di acqua stagnante accenderà i cartelli informativi bloccando gli automobilisti e dando loro la possibilità di scegliere un percorso alternativo prima di “infilarsi” nel sottopassaggio dovendo fare inversione o cedendo alla tentazione di provare a superare l’acqua. Ma non solo: “Appena sarà rilevata la presenza dell’acqua – spiega l’esponente della Giunta – sarà inviata una segnalazione a tutti coloro che sono chiamati ad intervenire. La polizia locale ed i carabinieri ma anche la reperibilità dell’ufficio tecnico e gli operai di Econord ed Amsa che saranno chiamati a ripulire il sottopassaggio una volta che l’acqua scende. Vogliamo che tutti siano operativi il prima possibile”. Il sistema rileverà anche per quanto tempo e quanto spesso il sottopassaggio verrà chiuso per la presenza dell’acqua: “Vedremo di capire se con queste soluzioni tecniche se sia possibile ridurre i problemi, gli inconvenienti ed anche i tempi di chiusura”.
I tempi di realizzazione sarà comunque brevi: “C’è stato un leggero slittamento delle tempistiche da parte della Regione – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – ma siamo pronti con tutto il necessario e appena possibile inizieranno i lavori”.
(foto: l’allagamento del sottopassaggio di venerdì 25 luglio)
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Commenti
Finalmente un piccolo intervento da fare anche in via Milano.
Come sappiamo tutti, leggendo le varie cronache, spesso il sistema va in tilt poichè temporali con venti fortissimi possono creare problemi al sistema peggiorando la situazione di pericolo. La soluzione che Saronno merita è un intervento risolutore. Il comune ha l’autorità di mettere una tassa di scopo, o mi sbaglio?. La soluzione più logica, come avvieni in tutti gli stati civili, la tassa sulla prima casa. Non vogliamo tassare allore avanti con allagamenti e cementificazioni siperiori a quelle cinesi!
Non è di certo risolutivo in quanto il disagio non viene risolto ma solo segnalato. Bella idea! Tanto per sprecare un po di soldi. Perché tutti quelli che intervengono( pompieri forza dell’ordine Ansa etc) non costano nulla.. Si trovano li per caso.