Il tempo di un caffè con Francesco Licata (Pd) e il dovere di occuparsi di Saronno
SARONNO – Oggi per la rubrica “Il tempo di un caffè” con l’intervista della nostra direttrice vi proponiamo quella al capogruppo del Pd Francesco Licato candidato consigliere comunale a sostegno di Augusto Airoldi. “Della chiacchierata con Licata – spiega la direttrice Sara Giudici – mi è piaciuta la comparsa della parole “dovere” e “responsabilità” che troppo spesso mancano completamente dallo scenario politico. Mi ha colpito anche la schiettezza con cui ha ammesso di aver voglia di mettersi alla prova con l’amministrazione dopo aver provato l’opposizione”.
Una chiacchiarata al bar cosa c’è di più semplice, immediato e anche apprezzabile dopo i mesi di lockdown? Per queto ilSaronno ha scelto proprio questa modalità per raccontare i protagonisti della prossima campagna elettorale. I big certo, a partire dai candidati sindaco, ma anche tutti quei saronnesi e cittadini che si metteranno in gioco per dare il proprio contributo alla corsa elettorale prima e alla vita cittadina poi. Visto il loro impegno abbiamo ritenuto importante dar loro un’occasione per farsi conoscere in modo molto easy come prendendo un caffè in uno dei tanti bar di Saronno. Brevi video, mai oltre i dieci minuti (promesso!) per conoscere un po’ meglio nomi e facce che nelle prossime settimane ci guarderanno e da cartelloni e santini. Le domande spazieranno da qualche informazione sulla loro quotidianeità (a partire dalle vacanze imminenti) alla motivazioni che li hanno portati ad impegnarsi per Saronno. L’appuntamento è quindi su ilSaronno, sulla nostra pagina Facebook e ovviamente live nei bar saronnesi visto che potrebbe capitarvi di vedere la nostra direttrice Sara Giudici alle prese con ospiti, microfono e cavalletto davanti ad un buon caffè. Siete candidati e avete tempo per un caffè con ilSaronno? Chiamateci al 3496068062 o mandateci un messaggio whatsapp per una chiacchierata… vi rubiamo meno di dieci minuti.
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Commenti
Jessica ha detto: Di grande buonsenso sia l’appello al dovere di fare qualcosa per la propria città che quello al fairplay… io sono personalmente stufa dei toni di “cori da stadio” con cui la si butta in caciara quando non si ha niente da replicare…
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