Veronesi: “Cari Casali e Banfi non siamo un’Amministrazione socialista”
SARONNO – “Un cittadino a casa propria può fare quello che vuole o no? È una scelta liberale oppure è anche qualcosa altro? È giusto mettere dei vincoli estetici dopo aver visto il progetto? Ribadisco al consigliere Casali e al consigliere Banfi che la nostra non è un’amministrazione socialista”.
Inizia così l’intervento del capogruppo leghista Angelo Veronesi in merito al consiglio comunale di settimana scorsa.
“I vincoli si possono porre prima, vero, ma non dopo, altrimenti i cittadini vedrebbero il vincolo come arbitrario. Da quando le leggi sono scritte, cioè dai tempi dei re babilonesi, le regole devono essere scritte per evitare che il governante di turno cambi le regole in modo arbitrario e quindi ingiusto ed iniquo. Qualcunque cittadino deve sapere cosa può e cosa non può fare prima di decidere se fare o meno un investimento sulla propria proprietà. Il privato cittadino non può subire regole arbitrarie che non siano state scritte prima, soprattutto se si parla di estetica.
Un consigliere comunale chiamato a discutere di un piano volumetrico non dovrebbe votare contro perché esteticamente non gli piace il progetto. Il consiglio comunale è una cosa seria e certe dichiarazioni di alcuni consiglieri vanno a detrimento del lavoro dell’intero consiglio comunale.
Se qualcuno vuole introdurre vincoli estetici, allora lo può fare, ma lo deve scrivere prima in modo che i diritti e i doveri di tutti siano chiari fino dall’inizio. Siamo in uno Stato di diritto.
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Commenti
Forse sarebbe più corretto “Cari Casali e Banfi noi non siamo un’Amministrazione” visto il nulla partorito in 5 anni!
Il consiglio comunale è una cosa seria, anche chi amministra dovrebbe essere serio sa, Veronesi. E a me questo non mi risulta
Nella sua ingenua esposizione non si è reso conto di aver innescato delle contraddizioni in merito alle convenzioni comunali che hanno regolamentato nel tempo i diversi casi relativi alle costruzioni degli immobili in alcune aree della città e al diritto dei cittadini di accedere ai benefici previsti. La contraddizione enorme emerge quando lo stesso ufficio comunale preposto per il controllo, in modo autoritario, ha ignorato da subito le regole privilegiando l’insediamento di attività commerciali non contemplate nelle convenzioni a discapito della residenza. Quale considerazione i cittadini dovrebbero avere nel constatare che chi deve far rispettare le regole è per primo a disattenderle. Il rimedio è sempre in attesa di decisioni concrete.
Veronesi non è in grado di esprimere un concetto senza polemizzare, meno male che settembre è vicino e tutti questi signori della vecchia Lega Nord di Bossi andranno a casa.
Socialisti no ma comunisti si visto che siete gli eredi di Berlinguer……
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Una risposta così la qualifica, complimentino, lei vince il premio “ luogo comune” di questa settimana
Sui contenuti non ci potete far nulla ma almeno cambiate la foto
.. Veronesi non si è capito nulla di quello che vuole dire, sembra che Lei parli di estetisti , …. sembra che Lei sostenga che non si possa criticare gli interventi perché il giudizio è solo estetico …. Dai .. Veronesi , si impegni … traduca meglio …. spieghi cosa vuole dire: “per evitare che il governante di turno cambi le regole in modo arbitrario e quindi ingiusto e iniquo ” e … poi mi spieghi le deroghe sull’ARU 2 , quelle del non rispetto del 50 % della superfice drenante (che con il regolamento d’igiene c’entra come i cavoli a merenda), quella del solo 6% di quota non residenziale al posto del 20 %, quella del 39,5 % al posto del 60 % di cessione di superficie …. dai Veronesi può fare anche meglio se mi spiega le variazioni di destinazione d’uso da industriale a commerciale … per altri piani d’intervento …. dai Veronesi … si spieghi ….
Ma da che pulpito.
Invece con “prendetene tre a caso e buttateli fuori” il Consiglio Comunale l’avete nobilitato?
Vite in universi paralleli.
Ormai questo è uno spazio elettorale.
ma per quanto tempo ancora dovremo sopportare i pistolotti di questo leghista? ma un po’ di amor proprio non ce l’ha?
sig.ra maestra, il Bianchi vuole copiarmi il compito
amministrazione socialista?
Veronesi, voi non siete una amministrazione, ma una manica di sbandati,come si dice a Saronno
Dunque capisco questo:
La mobilità leggera (carsharing, bike-sharing, bicicletta, ciclopiste) è di sinistra; la città in mano solo alle auto è leghista.
Preservare la fauna è di sinistra; la caccia ai (quattro) fringuelli in Lombardia è leghista.
Bellezze e decoro nelle nostre città è di sinistra; palazzoni, cemento e degrado urbano è leghista.
Alberizzare le città è di sinistra; tagliare alberi a manetta è leghista.
Portare la mascherina dove serve è di sinistra; fare i ganassa senza mascherina (vedi quel tizio mangiascires che balla seminudo al Papeete) è leghista.
Il termine “leghista” ovviamente non sta più per “Lega Nord”.
Non e che non siete un’amministrazione socialista, non siete proprio un’amministrazione.
” Il consiglio comunale è una cosa seria e certe dichiarazioni di alcuni consiglieri vanno a detrimento del lavoro dell’intero consiglio comunale.”
come no….. Veronesi
espellere persone, rompere microfoni, zittire, essere maleducati, urlare, fare i maestrini ….
#arrivanoibabilonesi
Paolo Enrico Colombo
Potete riutilizzarlo per le prossime amministrative visto che è ancora tutto da fare …..
https://demo39.edinet.dev/2020/07/13/elezioni-20-le-proposte-di-marri-fi-piu-postazioni-in-biblioteca-spazioanteprima-eventi-e-lapp/
il problema è che non siete un’amministrazione
La solita esposizione tragicomica di un consigliere che ha bisogno di approfondire le sue conoscenze storiche, anche se il suo mandato è a fine percorso, sperando che vada definitivamente in pensione dopo aver causato danni enormi alla durante i suoi mandati. Aggirare le regole con le deroghe al Pgt è come fregare i cittadini e tutti coloro che hanno approvato il criterio di salvaguardia del bene comune, prescindendo dagli interessi privati. La Corte dei Conti avrà tanto da controllare sull’operato di questa funesta giunta.