Caronno, la civica “Una città per cambiare” affonda sul tema degrado

CARONNO PERTUSELLA – “Una città ormai allo sbando con i centri urbani e le periferie nel completo degrado: più che ad un cambiamento, grazie questa Amministrazione di sinistra, assistiamo ad un salto all’indietro di almeno 50 anni. Girando per le strade, le vie, gli spazi verdi del Nostro Comune ci si accorge subito di come il territorio è vittima del degrado ambientale e paesaggistico. Un ambiente pubblico abbandonato alla sua sorte. Nasce spontanea la domanda: se quello che si vede è così, qualche dubbio potrebbe venire di come viene amministrato quello che non si vede”.
Inizia così l’ultima nota della lista civica “Una città per cambiare”
“Dopo cinque anni questa Amministrazione e la precedente di sinistra l’umore dei cittadini e le notizie che circolano fanno ben capire quale sia lo status quo della città: piazze nel completo abbandono e degrado; quasi totale assenza di una accurata pulizia delle strade e degli arredi urbani (alcuni cittadini, poi, tagliano personalmente l’erba delle aiuole e puliscono i marciapiedi davanti alle proprie case per avere una minima possibilità di ordine e pulizia).
Marciapiedi, quindi, aiuole, parchi, spazi di verde e siepi incolti e in balia del quasi totale abbandono. Quelle rare volte, poi, che viene tagliata l’erba, spesso quella recisa viene lasciata essiccare sul posto senza essere compiutamente raccolta. Incuria delle piante sui marciapiedi che portano pericolo su persone e cose, le fronde che quasi toccano terra, spesso impedendo a famiglie con passeggini di procedere in sicurezza, mettendosi a rischio. Succede anche quando viene fatta la raccolta rifiuti che se dovesse cadere dai camion un sacchetto spesso viene raccolto in modo massimale senza che ci si preoccupi del resto che rimane sulla strada creando, così, ulteriore sporcizia nelle vie. Qualcuno dell’Amministrazione controlla?
Degrado poi che si nota anche sugli immobili edilizi: (solo ad esempio, tanto per citarne alcuni, si veda la casa comunale di via IV novembre, gli spazi dietro e intorno alla piscina comunale, senza parlare di come è stato portato a ridursi l’antico Teatro Littorio, e poi l’Acquedotto di C.so Italia bloccato dall’altolà della Soprintendenza… e come è tenuto il Centro Diurno per i Diversamente abili? E la Scuola “Dante Alighieri”? Risulta che sono anni che non ha interventi. La questione poi delle acque reflue che possono essere un pericoloso veicolo di contagio da coronavirus? Qualche risposta? Tutto tace!
E’ mai possibile essere in balia di un nichilismo politico così? Dobbiamo ri-tornare a rimpiangere il sindaco Giuseppe Lattuada? Che Collaboratori ha il sindaco Marco Giudici? Vengono effettuati puntuali e continui controlli nei vari ambiti?”
(foto archivio)
03072020
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Commenti
È proprio una vergogna più volte ho reclamato in comune per la nn curanza delle piante che sono cresciute in altezza a dismisura e la pericolosità di esse ma mi è stato risposto che siamo fortunati ad avere tutto questo verde ……..il verde penso che piaccia tutti ma va anche curato e oltre tutto ci ritroviamo sempre con i viali pieni di rami e foglie che nn vengono raccolti