Ospedale, Obiettivo Saronno: “Stiamo organizzato una raccolta firme che coinvolga Saronno e il comprensorio”

SARONNO – “Stiamo organizzando una raccolta firme per l’Ospedale di Saronno, che coinvolga tutti i Cittadini di Saronno e del Saronnese, affinché la struttura possa tornare a essere un vero, efficace ed efficiente Presidio di Primo Livello con il ripristino degli standard ospedalieri, qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi previsti dal Decreto Ministeriale n. 70, Aprile 2015 di seguito esplicitati [1]”.
Inizia così l’ultimo intervento di Obiettivo Saronno la lista civica che corre per la prossima tornata elettorale sostenendo Novella Ciceroni come candidata sindaco.
“Durante l’emergenza sanitaria l’Ospedale è stato interamente convertito per gestire i casi Covid-19, trasferendo a Busto Arsizio diverse specialità come Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e l’intera Oncologia. Le altre specialità sono rimaste attive solo per le urgenze o attività ambulatoriali urgenti.
Le domande che rivolgiamo al Sindaco di Saronno, Alessandro Fagioli, al Presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, Emanuele Monti e al Direttore Generale dell’ASST Valle Olona, Eugenio Porfido, sono le seguenti: quando i reparti, attivi prima del coronavirus, torneranno operativi a Saronno? Perché non si indicono bandi di concorso per la sostituzione del personale prossimo alla pensione e del personale dimissionario?
I proclami di cifre sempre più sfacciate stanziate da Regione Lombardia non ci impressionano più, se il loro utilizzo non persegue l’obiettivo di garantire e riconoscere il nostro Ospedale come Presidio di Primo Livello. In una recente comparsa sui social, Emanuele Monti, affiancato dal Primo Cittadino e dal Direttore Generale dell’ASST, ha dichiarato investimenti strutturali e impiantistici per l’Ospedale di Saronno per un importo complessivo di 23 milioni di euro. 12 milioni di euro, stanziati in passato e mai spesi, sarebbero ora destinati a una nuova TAC, ai percorsi del Pronto Soccorso, a tre nuove sale operatorie e alla ristrutturazione del 7° piano nel Padiglione Verde. I restanti 11 milioni, quasi la metà dei finanziamenti citati, sarebbero dedicati al Covid-19 in particolare al riordino del PS, delle Terapie intensive e semintensive con un intervento di ristrutturazione previsto nel Padiglione Marrone. Questo intervento, in caso di realizzazione, ridurrà le potenzialità di alcune specialità per lasciare spazio alla gestione del coronavirus. Per ora questa è una richiesta di finanziamento in attesa del decreto di assegnazione che, in caso positivo, dovrebbe essere realizzata in 2 anni e 4 mesi. Siamo certi che “andrà tutto bene”? Si concretizzeranno realmente questi interventi? Quali sono le reali intenzioni di chi ora ha il compito di decidere le sorti del nostro Ospedale? Abbiamo qualche dubbio perché la situazione attuale del nosocomio fa pensare a un futuro non proprio allineato alle ultime dichiarazioni di investimenti.
Mai come ora, in un clima di incertezza generale, le percezioni del Cittadino sono quelle di abbandono e mancanza di tutela. Grande è il desiderio di avere risposte chiare e certe.
Nota [1]: I presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono. Devono essere presenti o disponibili in rete h. 24 i Servizi di Radiologia almeno con Tomografia assiale computerizzata (T.A.C.) ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse (quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke) devono essere previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare)”.
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Commenti
si
Sarebbe ora!
Vogliamo smetterla di usare l’ospedale per fare politica? Mi sembra una mossa veramente di neofita intenzione politica. Lasciamo perdere l’ospedale per favore per il bene di tutti i dipendenti, c’e’ chi sta gia’ facendo le giuste osservazioni in merito. Chi di questa lista è all’altezza di capire le problematiche vere nel merito vero della questione. I voti non si prendono in questo modo, si vorrebbe giocare facile, ma nella seria politica ci si muove in diversa maniera. Ora tutti pronti a difendere l’ospedale, ma prima d’ora dove eravate, come mai non vi siete mai fatti vedere prima? Ma dai fatemi il piacere, siate seri, la seggiola non e’facile prenderla senza una concreta e realistica visione di tutti i problemi della citta’. Senza offesa per nessuno, ma accettate un consiglio, prima ci vuole una scuola, poi si lavora!!!!
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Sarebbe bello sapere da quale pulpito viene la predica. Noi abbiamo le competenze e la volontà di fare bene per la città: a differenza di molti non abbiamo bisogno di poltrone perché siamo dei professionisti nel nostro lavoro. Non abbiamo quindi bisogno ne’ di un lavoro, ne’ di una poltrona per seguire da vicino eventuali obiettivi personali. Il nostro unico obiettivo è Saronno e le nostre proposte e iniziative nascono per la città. La prossima volta si firmi.
Di solito si fanno investimenti negli ospedali dopo un’anno si chiudono. Così per sprecare milioni di euro
Quando torneranno lo faranno sapere.
Io consiglio di muoversi tutti uniti, c’è già un comitato per difendere l’ospedale. Sarebbe ora che si cominciasse ad alzare il livello del confronto!
dove si raccolgono firme?, grazie
Cominciamo a muoverci finalmente.
Più che raccolta firme, forse serve una raccolta fondi che poi vengano effettivamente spesi! Col “vile” disponibile denaro si supera ogni problema, con la raccolta firme …. vabbeh dai, …..ci si trova col tempo che trova. 🙂
Comunque fate troppe domande a cui non vi verranno mai date risposte: perchè le fate? ah già, adesso ho capito, il 20 settembre si vota!
Credo sia opportuno che vi ritiriate
Finalmente!