Sparatoria a Misinto, morto il 58enne Bruno Piuri. Sequestrata l’arma del 82enne fermato dai carabinieri

MISINTO – Il rapido intervento dell’ambulanza prima e dell’elisoccorso poi non sono bastati. Alle 18 si è spento Bruno Piuri raggiunto da 5 colpi alla testa a al torace. A spararli, secondo una prima ricostruzione, un anziano vicino di casa che i carabinieri hanno fermato e che ora stanno interrogando per chiarire i contorni della sparatoria avvenuta oggi pomeriggio in via Monte Rosa.
Bruno Piuri, 58enne originario di Saronno, era un imprenditore agricolo. Oggi pomeriggio sarebbe stato protagonista di una lite col vicino. Si parla di vecchie ruggini legate ad una strada di passaggio. Intorno alle 17 durante la lite con l’anziano che ha estratto la pistola esplodendo 5 colpi che hanno raggiunto il 58enne. Tutto è successo rapidamente. I vicini hanno chiamato i soccorsi e sul posto è arrivata l’ambulanza e l’elisoccorso per Bruno Piuri. Dopo le prime cure sul posto è stato trasportato all’ospedale di Saronno. Tutti i tentativi di salvarlo sono stati vani e ne è stato constatato il decesso alle 18. Sul posto anche i carabinieri di Seregno che hanno disarmato l’82enne recuperando e sequestrando una Beretta calibro 7.65. Al momento è in corso l’interrogatorio per chiarire i contorni della vicenda.
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Commenti
Non confondiamo la professionalità dei medici di Saronno con chi gestisce la sanità in Lombardia,a Saronno c’è un signor ospedale con eccellenti medici e personale sanitario ,cosa che non si può dire di chi gestisce la sanità regionale.
A lei che non si firma e fa tanto il professorone, le ricordo che gli operatori 118 sanno benissimo quando richiedere o meno l’intervento di un elisoccorso. E poi in ospedale a Saronno non lavorano degli scapestrati ma medici, infermieri e operatori altamente qualificati, così come al Niguarda e come al Sant’Anna.
Ma cosa stai dicendo, a Saronno ci sono medici al top della situazione. Ti ricordo che la sanita’e’fatta di persone capaci chiamate medici di pronto intervento. Saronno non e’seconda a nessuno, altra cosa in questi casi, un minuto in piu’ puo’essere fatale. Parlare sempre per niente, sicuramente sei un radical chic!!!
cioè questo che avrebbe avuto senso portarlo in elicottero a Como o al Niguarda l’hanno portato a Saronno…. sono sempre più convinto che in Italia la sanità sia gestita da Topo Gigio
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Sono convinto che commenti simili provengono da chi non ha la minima nozione di medicina e di pronto soccorso in particolare. E quindi farebbe miglior figura a tacere
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Con 5 colpi tra testa e torace, nemmeno se fosse successo davanti a Niguarda l’avrebbero salvato.