Le riflessioni scritte dall’assessore Miglino diventano solidarietà con la Saronno Point per l’ospedale

SARONNO – Uno strumento per condividere pensieri, emozioni e riflessioni sulla scuola, sulla vita, sulle difficoltà dell’emergenza Coronavirus ma anche un’occasione per sostenere l’ospedale di Saronno. E’ questo il duplice valore di “Il sapore della vita dipende dagli ingredienti” il nuovo libro dell’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino.
“Questa raccolta di riflessioni è nata un po’ per caso come quelle idee che si affacciano alla mente e inizialmente sembrano senza un motivo. Quelle idee che inizialmente sorprendono, poi fanno sorridere e poi si fanno amare. Quando questa raccolta stava andando in stampa, l’emergenza coronavirus prendeva forma in tutta la sua gravità. Siamo stati poi travolti e nei difficili giorni che abbiamo vissuto ho pensato di fare anche io qualcosa per dare un piccolo contributo”. L’assessore già impegnata con i Lions nella raccolta fondi per l’emergenza Covid ha deciso di attivarsi anche per la propria opera: “É così che ho contattato la Saronno Point e Mario Busnelli e abbiamo deciso che avrei potuto pubblicare a mie spese questo libro e decidere di devolvere l’intero incasso dalla vendita di questo libro al reparto di oncologia dell’ospedale di Saronno con il sostegno della Saronno point e di tantissimi che già in questo giorni hanno deciso di sostenere l’iniziativa”.
Oggi pomeriggio il libro e l’iniziativa di solidarietà sono stati presentati dall’autrice e da Mario Busnelli vicepresidente della Saronno Point: “Maria Assunta Miglino con il suo progetto e la sua sensibilità sarà il primo sostenitore, a cui speriamo se ne aggiungano molti altri, della prossima iniziativa di Saronno Point che si occuperà dell’allestimento di una confortevole e tecnologicamente avanzata sala d’attesa per il reparto di oncologia dell’ospedale”.
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Commenti
Mah …per evidenti ragioni sarebbe scorretto
Paolo Enrico Colombo
Sempre Saronno Point, bravi non abbandonate l’ospedale. Siete la bandiera di Saronno.
Ammesso che l’oncologia torni a Saronno! E, se e quando tornerà, non dovremo certo ringraziare il sindaco Fagioli, che non ha mosso un dito per il ripristino (e il necessario potenziamento) dei servizi sottratti!
Miglino sarebbe una buona candidata sindaco, ma perché si ricandida il sindaco peggiore della storia di Saronno?
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Per favore, io nella mia città vorrei un sindaco della mia città, o è un crimine pretendere una cosa del genere?
E mi spiace che Saronno Point si faccia sponda per queste iniziative di dubbia importanza letteraria ma di certa finalità elettorale.
Fino a quando in Lombardia continueremo con questa politica “romanizzata”? Torniamo a essere quello che eravamo: seri, sobri, sinceri. Il benessere delle nostre città è venuto così.