Bosco della droga, vanno avanti i sequestri di armi e… telefonini

CERIANO LAGHETTO – Prosegue la bonifica dei boschi della droga accanto alla linea ferroviaria Saronno-Seregno. In prima linea il vicesindaco Dante Cattaneo: “Per darvi un’idea del miracolo cerianese con l’opera di bonifica dell’ex Bosco della droga in atto ormai da tre mesi, senza sosta, ecco cosa abbiamo trovato: 60 grammi di cocaina, 30 cellulari, 10 bilance di precisione, 33 proiettili integri, 26 armi da taglio e 3 pistole”. Come ricorda Cattaneo, “ecco tutto ciò che è stato rinvenuto sottoterra grazie al metal-detector. Stavolta non mi dilungo, parlano i numeri!”
E gli interventi di controlli continuano, da parte della polizia locale guidata dal responsabile, Michele Speciale, e con i volontari del Gst, il Gruppo di supporto territoriale.
(foto: le forze dell’ordine con una piccola parte del materiale rinvenuto nel bosco della droga, si tratta solo degli ultimi sequestri, una parte della grande quantità di materiale trovato, anche nascosto sotto terra e scovato grazie all’uso del metal detector)
16062020
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Commenti
Ma sbaglio o nella foto vedo il comandante Sessa? Ma non era andato in pensione? Questa non l’ho capita, il nuovo comandante Michele Speciale affiancato a un’altro comandante? Incredibile, a Ceriano Ci sono 2 comandanti? Mi scusi Signora Giudici può dirci di più sulla questione? Grazie
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Vanno letti i giornali, negli anni 80 non gli hanno versato i contributi ed è dovuto tornare in servizio.
Ma il bazooka di Fontana che elargiva soldi a tutti? Sono già finiti? Dove sono finiti?
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Stiamo aspettando ancora la cassa integrazione da Conte!
Svegliaaaa-
Perché difendi pusher del Parco? Sei un consumatore?
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è in ritardo, ha dovuto pensare ai camici bianchi