Fase 2, “macchè assistenti civici!”: De Corato chiede l’Esercito contro gli assembramenti

MILANO – L’assessore regionale alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato esprime contrarietà all’istituzione degli “assistenti civici” “anche alla luce delle notizie diffuse delle agenzie secondo le quali il Viminale non sarebbe stato informato della nascita di queste nuove figure”.
Divisioni anche nella maggioranza governativa – “Gli “assistenti civici” nascono col piede sbagliato visto che – ha aggiunto l’assessore – anche all’interno della maggioranza governativa sono state espresse contrarietà. Questi “assistenti” non possono fare altro che ricordare alle persone, specialmente nelle zone della movida, che sarebbe bene non assembrarsi. Non hanno, infatti, alcun potere sanzionatorio”.
Sì a militari non ad assistenti – “I ministri dell’Interno e
della Difesa, Lamorgese e Guerini – conclude De Corato –
dovrebbero aumentare in Lombardia il numero degli uomini che già indossano una divisa, militari e Forze dell’ordine, affinchè
siano loro a presidiare il territorio, impedendo la formazione
di assembramenti”.
(foto archivio: uno dei mezzi dell’Esercito impegnati nella zona in questo periodo di emergenza coronavirus)
26052020
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Commenti
Decorato ma come il buon Salvini ha detto che bisogna avere fiducia delle persone. Ormai sono settimane che strizza l’occhio a quelli che vogliono fare come gli pare, ed adesso lei parla di Esercito?
Ma che Stato è quello che manda i militari anche a tirare su la spazzatura che i civili non raccolgono? Adesso devono fare anche i poliziotti? Fossi un militare mi vergognerei di fare certi lavori