Coronavirus, Fontana e Gallera: arrivano gli incentivi per medici e infermieri

SARONNO – “Regione Lombardia mette a disposizione 223 milioni di euro di incentivi per medici, infermieri e operatori sanitari. Di queste risorse, 123 milioni saranno destinati a chi, in questi mesi, si e’ adoperato per combattere il Covid-19 nei reparti e nelle corsie d’ospedale”. Lo annunciano il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, al termine di un incontro fiume, terminato nella notte, con le Organizzazioni sindacali della dirigenza medica e del personale del Comparto finalizzato a distribuire gli incentivi economici regionali. “Con i Sindacati di categoria, abbiamo convenuto – spiega Gallera – sulle modalità di erogazione di queste premialità: 100 milioni sono le tradizionali Rar (la quota annuale delle risorse aggiuntive regionali; 123 milioni (41 nazionali e 82 messe a disposizione da Regione Lombardia) gli incentivi straordinari”.
“Si tratta di un riconoscimento concreto, tangibile – sottolineano Fontana e Gallera – ai professionisti e operatori che hanno contribuito ad imbavagliare il Coronavirus prendendosi cura delle persone malate con competenza, passione e una straordinaria umanità. Non finiremo mai di ringraziare tutti gli attori del nostro sistema socio-sanitario che hanno lottato, alcuni dei quali sacrificando la propria salute, contro una vera e propria aggressione pandemica”. “Lunedì si svolgerà un nuovo incontro con i Rappresentanti sindacali – conclude Gallera – per affinare la distribuzione delle risorse per le diverse categorie professionali e procedere a rendere concreta la premialità in busta paga dal mese di giugno”.
22052020
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Commenti
Vista la incapacità della regione Lombardia….. E l’efficienza della regione Emilia Romagna….. Lei riesce cortesemente a spiegarmi come mai la provincia di Piacenza detiene il record di morti? 258,5 casi ogni 100000 abitanti… Più della provincia di Bergamo?. Inoltre mi sa dire perché in emilia i morti in case di riposo e del 57% e in Lombardia del 53%? Forse perché in fondo non è colpa della regione? Oppure in emilia e peggio che in Lombardia?
Anche noi ringraziamo il personale sanitario, ma non certo le vostre capacità nella gestione.