Mercato, Saronno gioca d’anticipo: Strano studia con gli ambulanti soluzioni per il ritorno dei “non alimentari”

SARONNO – La città di Saronno conferma la propria vocazione, storica, per il mercato, attivandosi in anticipo per la riapertura totale dell’appuntamento del mercoledì. Al momento non ci sono certezze ma il grande numero di banchi che gravitano su Saronno impongono all’Amministrazione lo studio di soluzioni ad hoc per quando invece della versione “solo alimentari” delle ultime settimane.
In prima linea l’assessore al Commercio Paolo Strano che ha organizzato ad un momento di confronto con i delegati degli ambulanti e di Ascom: “Abbiamo prospettato diverse soluzioni e scenari – spiega l’esponente della Giunta con delega alla partita – l’obiettivo è ovviamente rispettare le disposizione che arriveranno da Regione o Governo e permettere a tutti, operatori e clienti, di operare in sicurezza”.
Il problema sono le distanze tra i banchi: “Visti i 250 banchi saronnesi non è pensabile poter mantenerli tutti presenti con le attuali distanze e quindi abbiamo avanzato a due ipotesi: la prima è un’autoriduzione dei banchi che rinunciando a parte della superficie espositiva per mantenere le distanze. Permetterebbe di mantenere la naturale conformazione del mercato mentre la seconda è quella di dimezzare il mercato facendo un mercoledì con i banchi di posto dispari e quello successivo con quelli di posto pari”.
Strano ha lasciato agli ambulanti la possibilità di valutare le diverse strade: “Appena arriveranno le normative prenderemo la decisione riascoltando gli operatori che avranno avuto modo di confrontarsi coi colleghi. Nel frattempo abbiamo studiato i percorso con diversi accessi ed uscite. Confermata anche la presenza della polizia locale e dei volontari in modo da essere pronti ad organizzare la misurazione della febbre e i controlli antiassembramento”
14052020