Coronavirus, Astuti (Pd): “In Lombardia i tamponi sono (ancora) insufficienti”

VARESE – “Il tampone è, e rimane, l’unico strumento diagnostico efficace e, in questa fase delicata, se vengono attuate politiche errate è facile che si torni alla Fase Uno, che corrisponde al lockdown. Come ho sottolineato più volte, è necessario che Regione Lombardia avochi a sé tutta la capacità produttiva regionale, in modo da mettere in campo tutte le proprie forze per contenere l’epidemia”. Così il consigliere regionale del Pd nel Varesotto, Samuele Astuti.
I dati ci dicono che le cose stanno andando meglio ma, come sottolineato nell’ultimo studio pubblicato dalla Fondazione Gimbe, “il numero dei nuovi casi è influenzato dal numero dei tamponi eseguiti dalle Regioni e pertanto soggetto a possibili distorsioni”.
L’analisi conferma la resistenza di alcune Regioni ad estendere massivamente il numero di tamponi, in contrasto con raccomandazioni internazionali, evidenze scientifiche e disponibilità di reagenti. Nello specifico, tra le Regioni più colpite, la Lombardia ha la media tamponi/giorno per 100.000 abitanti più bassa: 99. In Veneto sono 166! Andando avanti, notiamo come in Lombardia solo un tampone su due è “diagnostico”, ossia effettuato su una persona sintomatica per sancirne la positivià. L’altro, di contro, viene effettuato su persone già precedentemente “tamponate”. Anche questo dato ci dimostra come Regione Lombardia sia ancora lontana dalla sufficienza.
Fondazione Gimbe, con la sua analisi, dimostra ciò che noi diciamo da tempo: il numero di tamponi effettuati da Regione Lombardia è troppo basso! Concludendo, la Fase 2 non può prescindere dall’attuazione di una politica dei tamponi realmente efficace perché solo così si debella anzitutto il virus, che può essere individuato in fretta e contenuto nei territori, e il rischio di tornare alla fase di lockdown.
09052020
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Commenti
In emilia romagna di gratuito c’è solo il tampone per verifica positività….. Se vuoi test sierologici ci vuole ricetta medica e poi lo paghi…….. “Emilia Romagna, via libera ai test sierologici con ricetta del medico e a pagamento. Gratuiti solo eventuale tamponi di verifica di positività”
Tranquillo Astuti, il tuo governo sta lavorando per trovare i reagenti…mo, mo arrivano.
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Intanto il governo Rimanda test sierologici a dopo il 28 maggio…….
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Intanto in Lombardia test sierologici se te li vuoi fare entri nel vortice della speculazione e paghi anche 150 euro, se ti trovano positivo, per il tampone non hai nessuna priorità o altro. In Emilia Romagna se lo prescrive il medico è gratis. “O mia bela Madunina che te BRIVAVET de lontan….”
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Guardi…. Il 2 giugno in teoria riaprono i confini tra regioni….. Se ritiene che la Lombardia non sia all altezza….. Può tranquillamente andare in emilia romagna….. Fa parte della democrazia…… Ma sinceramente mi sono stufato di tutta sta gente che sa solo criticare la Lombardia….. Andate pure via……. Ma per favore non tornate…….. Ps in emilia romagna Piacenza e la città che ha il più alto rapporto tra ammalati e popolazione del ‘intera Italia…….
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