Coronavirus, i contagi: nuovo strappo di Saronno verso l’alto. Sforata quota 200

SARONNO – Nuovo strappo verso l’alto per i contagi da coronavirus a Saronno: oggi +18, uno dei dati peggiori in assoluto, che portano il totale dei casi confermati dall’inizio dell’epidemia a superare quota duecento, sono ora 202. Peggior dato in termini generali è quello di Busto Arsizio con 317 casi (oggi +22) mentre a Varese si è arrivati a 284 (ma oggi “solo” +4). Si fa sotto anche Gallarate, oggi +22 per un totale di 201.
Questo il quadro locale, nel Varesotto si sono contati 67 nuovi casi (con l’aggiunta di altri 60 che sono stati conteggiati oggi ma che risalgono al mese scorso). In Lombardia +634 è il dato odierno. C’è anche qualcosa di positivo, ovvero il progressivo calo delle persone in terapia intensiva o che comunque hanno avuto bisogno d cure ospedaliere.
Per informazioni o aiuto riguardo all’emergenza coronavirus:
Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.
Informazioni generali: chiamare il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.
06052020
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Commenti
se la giunta dorme lasciamola dormire. Mica dà da mangiare il comune. Il fatturato viene prima di tutto
Non si può smettere di vivere per paura . Quando c’era il colera e la spagnola la situazione era molto peggio, altroché tamponi. Usciamo di casa e finiamola con le polemiche
Si sa Quando riapriranno le palestre e i locali ?
Si può sapere come passa le giornate la giunta ? Dormono ? Sono in Smart working ? Giocano sul computer ? Insomma come impegnano il loro tempo vista la mancanza di parola?
Certo, se aspettiamo la sinistra stiamo freschi. speriamo in Dio che ce La mandi buona e facciamoci la nostra vita finché va Bene
Di sicuro quota 100 è meglio di quota 200
Basta con questa caccia alle streghe , fatevi una passeggiata e mangiatevi un gelato in santa pace . Sempre meglio che affollare mezzi pubblici e chiudersi in uffici pullulanti di germi. Godetevela di più
Massa di fifoni. Il 4 maggio è stato dato il via libera , la gente può farsi gli affari propri. Se a qualcuno non sta bene si chiuda in casa e non stressi gli altri. Lasciate vivere la gente
Ma la sinistra si è anch’essa assopita in un dolce sonno?
Guardia di Finanza Polizia carabinieri , perché non prendono in mano loro la situazione ?
Ma la Sinistra si è anch’essa assopita in un dolce sonno ?
Ma il comune uno straccio di info ce le da?
Dove si contagiano tutte queste nuove persone? Nelle rsa, in ospedale, andavano a lavorare?
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È quello che da giorni chiedo: trasparenza e informazione su questa testata. Veicolare questi dati come se fosse una classifica di calcio per lo scudetto conteso tra Busto e Varese, con un terzo posto appannaggio ora di Saronno, poi di Gallarate, non è una maniera etica e deontologica giornalisticamente parlando di comunicare con i lettori e ai lettori i dati della pandemia, tutto ciò in assenza di comunicazioni da parte del Sindaco sui “focolai” d’infezione, vuoi essi siano nella RSA, nuclei familiari, personale di associazioni o personale infermieristico ospedaliero. Un testata “di seria informazione” avrebbe chiesto un’intervista al sindaco, avrebbe stretto contatti con l’ufficio stampa del comune, avrebbe approfondito i numeri comunicati dalla Regione effettuando opportune indagini giornalistiche da illustrare ai lettori, invece su queste pagine compaiono solo “classifiche calcistiche” aggiornate all’ultima giornata e questo non va bene, non è corretto nei confronti dei lettori, che si aspettano non solo numeri, ma anche articoli di approfondimento giornalistico.
Penso di essermi dilungato, ma anche aver ben spiegato il mio pensiero e quello di decine di lettori: va bene “dare i numeri”, magari evitiamo le classifiche che appaiono davvero fuori luogo, ma quando la sig.ra Giudici finalmente riuscirà a veicolare una corretta e motivata informazione “di qualità” e non di “poco utile quantità”.
Saluti. -
Ha ragione! Ci piovono dall’alto QUOTIDIANAMENTE questi numeri alimentando la confusione e la preoccupazione.