Saronno, Forza Italia apre al dialogo sul futuro dell’ex Isotta Fraschini
SARONNO – “Lunedi 4 maggio si riprende una parziale quotidianità, si incomincia ad uscire dall’isolamento dovuto al covid-19 che ci ha tenuti in casa dagli inizi di marzo, facendo passare in secondo piano un evento particolarmente importante per Saronno quale l’acquisto dell’area Isotta Fraschini“. Viene ricordato da parte del gruppo cittadino di Forza Italia, che apre al dialogo.
Come consigliere di Forza Italia, Agostino De Marco già dal 2015 metteva in evidenza le criticità del Pgt di Saronno, in particolare sulle aree dismesse di dimensioni superiori ai 10.000 mq e sugli ambiti soggetti ad accordo di programma (ex Isotta Fraschini; Fnm Saronno Nord; Fnm Saronno Sud). Infatti dopo sette anni dalla sua approvazione, giugno 2013, nessuna di queste aree ha iniziato un suo percorso di realizzazione, anzi ci troviamo con proposte di Piani Attuativi con iter procedurali lunghissimi, che non riescono a superare le condizioni parametriche imposte dal Pgt se non andando in variante al Pgt. Di conseguenza ancora oggi, siamo nel 2020, ci troviamo questi buchi neri nelle zone centrali e semicentrali della città, in condizioni di degrado e di non sicurezza.
L’acquisto ad un prezzo particolarmente vantaggioso ( circa 25 euro a metro quadro) di quella che costituisce l’area dismessa più grande di Saronno, con una superfice territoriale di circa 120.000 metri quadrati, è solo il primo impegno economico. Siamo consapevoli dei costi di realizzazione su un’area di queste dimensioni e siamo particolarmente contenti delle intenzioni della proprietà di voler realizzare “ un bene comune ” per la città, di cui Saronno ha veramente bisogno, questa parte di citta è in stato di abbandono da quasi cinquanta anni. Ci auguriamo che essendo ormai passati diversi mesi la proprietà abbia già maturato una decisione sul tipo di intervento che vuole proporre alla città. La riqualificazione dell’area Isotta Fraschini con un intervento innovativo sia sul piano urbanistico che finalizzato ad una realizzazione che diventi esempio per interventi simili nel futuro darebbe lustro non solo all’attuatore ma alla stessa città di Saronno. Da parte nostra siamo disponibili alla massima collaborazione, sia nel sollecitare una accelerazione dei tempi burocratici che ad un eventuale contributo di idee, nella convinzione che un progetto di questo tipo sia troppo importante per Saronno da essere considerato di parte.
29042020
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Commenti
Ma se il comune compra l’area le spese di demolizione e bonifica sono a suo carico?
Da quando c’è Silighini forza italia è tornata sulla stampa direi che potevano pensarci prima invece di farlo ora che sono quasi spariti. Sono curiosa di vedere che percentuale prenderanno..
No, per cortesia no. Uno dei partiti con la maggior attitudine al cemento.
Che tempismo quelli di Forza Italia ! Sarà stato certamente un caso far uscire proprio oggi questo articolo quando domani il nuovo proprietario dell’area parteciperà ad una diretta Fb di una lista civica di cui non fa parte nessun costruttore.
Non è che dietro questo interessamento ci sia la voglia di un imprenditore edile di fare qualche affare su quelle aree?????
Eccoli di nuovo!