Coronavirus, dopo il servizio de “Le Iene” l’assessore Cattaneo interviene sulla polemica delle mascherine

SARONNO – Querelle mascherine: dopo il servizio de Le iene andato in onda ieri sera interviene l’assessore regionale Raffaele Cattaneo con una lunga replica. Ma partiamo dall’inizio.
Ieri sera è andato in onda un servizio della trasmissione di Italia uno che riassume l’accaduto (qui il servizio e l’articolo) “Come tutti sappiamo le mascherine sono diventate introvabili, la regione Lombardia decide così di muoversi e ne commissiona a una azienda di Rho 18 milioni, di cui 10 già distribuiti tra ospedali e rsa. Ma c’è un problema: queste mascherine, che assomigliano a pannolini, sembra che non le voglia nessuno! Per scoprire il motivo la Iena decide di provarla in prima persona: la mascherina continua a scivolare sotto il naso e anche con un accorgimento fai-da-te fanno un caldo insopportabile! Tanto che la Regione stessa ha proposto una modifica”. A rispondere alle critiche degli operatori l’assessore saronnese Raffaele Cattaneo, che sta seguendo la partita mascherine. L’esponente della Giunta ha condiviso un lungo post su Facebook che propone non solo il video integrale dell’intervista ma anche i documenti relativi alla fornitura.
“Dopo il servizio mandato in onda ieri sera dalle Le Iene – spiega Cattaneo – ora tocca a me dirvi come è andata davvero, pubblicando qui sotto la registrazione integrale dell’intervista, così potete vedere cosa è successo e farvi un vostro giudizio.
Sono stato quasi 20 minuti con l’inviata delle Iene Alice Martinelli (che peraltro si era presentata dicendo di dover fare un servizio per i notiziari di Mediaset…) e del nostro colloquio è stato estrapolato solo 1 minuto e 41 secondi, con un sapiente montaggio per non far capire nulla allo spettatore o, forse, proprio per far capire quello che le Iene avevano già deciso di comunicare.
Siccome non se ne trova traccia nel servizio andato in onda, chiarisco che ho fornito all’inviata delle Iene durante la registrazione e successivamente via mail tutta la documentazione ufficiale che attesta che quelle mascherine sono state confezionate con un tessuto che ha superato i severi test del Politecnico di Milano.
Per tutti quelli che ancora non lo sapessero, questo materiale ha superato anche tutte le prove richieste dall’Istituto Superiore della Sanità, che sono le stesse previste per la certificazione con marchio CE. Inoltre, questo tessuto ha un potere filtrante alla dimensione del virus superiore a quello di molte mascherine certificate.
Dunque, queste mascherine sono un prodotto realmente in grado di garantire una protezione a chi le indossa: forse non sono bellissime, ma proteggono davvero, che a me è la cosa che più preme. Non così evidentemente alle Iene che in fase di montaggio si sono “dimenticate” di segnalare questo requisito essenziale. Per trasparenza, vi lascio qui sotto anche questa documentazione (è esattamente la stessa che abbiamo mandato alle Iene e che nel servizio è stata bellamente ignorata).
Questo il post di Cattaneo
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Commenti
A me sembrano belle estese e protettive, di tutta la faccia. Forse ci vorrebbe qualche accorgimento di forma sotto gli occhi.
È lapalissiano che è stata fatta una riconversione di un certo tipo di produzione ma chi se ne frega!!! Guardate la sostanza ora, non l’estetica!!
Machere inutilizzabili, da quello che abbiamo visto. Un clamoroso flop.
Ma riconoscere per UNA VOLTA di aver sbagliato umilmente, no, eh?
Capita di fare errori e alla fine, anche se alcuni sono seri, perché vi incaponite nel non voler mai ammetterlo. La cosa peggiore è tutti quei tifosi che commentano i post difendendo a prescindere, dando dei sinistroidi a quelli che fanno notare che qualcosa che non va c’è comunque, qui come in altre situazioni. Assurdo. Questa è la politica oggi, insulto, negazione anche delle evidenze e autolode costante. Preferisco un politico che sappia anche ammettere quando ci sono errori, poi di fronte all’eccezionalità della situazione attuale, direi che può anche capitare.
Che dire continuate a tifare, ma prima o poi i nodi vengono al pettine. Non è questione di destra o sinistra! E’ questione di interesse pubblico, di tutti i cittadini!
La cosa triste è che pagherete le conseguenze degli errori anche voi tifosi. Ahimé.
Però nessuno dice che sulla sanità lombarda gravano tanti ammalati di ogni regione d’Italia e tanti stranieri irregolari e regolari ma che non pagano le tasse.
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Chi commenta a sproposito non dice che per i malati di altre regioni i rimborsi vengono pagati dalle regioni di residenza. E fa finta di dimenticare tre cose :
– che rispetto alla popolazione altre regioni hanno percentuale di stranieri ben superiori
– che se tutti gli italiani pagassero le tasse (ed in particolare non evadessero l’IVA) gli effetti sull’economia sarebbero quasi nulli
– che soprattutto i problemi di incapacità della Regione non c’entrano nulla con gli ammalati di altre regioni e gli stranieri , ed anzi la regione lombardia ha mandato alcuni dei propri malati covid 19 in altre regioni e all’estero -
Quindi? Se lei e contenticdel sistema sanitario lombardo che ha permesso di passare tutti glibutili al privato ,…
in regione dilaga un altro virus: la sindrome dei primi della classe (pericolosissimo).
Si era talmente smaniosi dei essere i primi a obbligarci a portare le mascherine che prima si impone l’obbligo poi ci si accorge che le mascherine non ci sono e allora va bene tutto.
Vergognatevi.
Il tessuto ha superato i test, ma vedendo il servizio il problema non è il tessuto, bensì la forma non anatomica che non consente la corretta copertura di naso e bocca.
Mi sembra evidente che ancora una volta chi è alla guida della Regione declini ogni responsabiltà, in fondo vi pare che si possa fare passi indietro dopo che si è gridato ai 4 venti che qui sul suolo lombardo non si è sbagliato nulla ma proprio nulla e, menomale, altrimenti quanti morti ci sarebbero stati?
Saranno anche bellissime e con un materiale eccezionale, ma se non riescono a stare su non possono essere utilizzate , vanno bene come sciarpe al collo …
Anche la carrozzeria di una Ferrari ma senza il motore non va da nessuna parte
Si chiamano iene proprio per questo.
A loro interessa solo la “character assassination” mediatica fregandosene dei dettagli.
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ma parli della Lega?
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io mi preoccuperei di sapere se è vero anche solo in parte … conoscendo le iene attenzione che magari poi il servizio lo trasmettono per intero …
cara cattaneo ormai non ti crede più nessuno