Coronavirus, 1822 morti nelle case di riposo: conferenza stampa in Regione sulle misure adottate

MILANO – Conferenza stampa “straordinaria” oggi alle 13.20 in Regione Lombardia a Milano per fare il punto su emergenza coronavirus ed rsa, le case di riposo. “Abbiamo subito fatto restrizione fortissima anche ai parenti – ha ricordato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – chiudendole l’8 marzo dando prescrizioni molto rigide per tutto il personale. Specificando trattamento ospiti con sintomatologia, consapevoli del fatto che possibilità fare tamponi limitata per scarsità reagenti a disposizione. Detto subito, ospite andava isolato, se con sintomi sospetti, dando indicazioni molto precise ed immediate. Baricentro tutela salute cittadini a iniziare da quelli più fragili”.
Come ricordato dal presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, sono stati sinora 1822 i morti per il coronavirus nelle rsa; al centro per anziani non autosufficienti Focris di via Don Volpi è nei giorni scorsi deceduta la prima paziente che all’interno della struttura aveva contratto il virus. Gallera ha ricordato che “l’onda è arrivata nonostante con le nostre indicazioni sia stato fatto di tutto per tenere fuori il coronavirus”.
(foto archivio: una immagine della Focris di Volpi a Saronno)
10042020
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Commenti
la migliore assitenza italiana, ci raccontavano….il fiore all’occhiello, fiore di cactus forse??
Saltera’ fuori che avete combinato un casino, gia’ le prime evidenze ci sono.
Al Trivulzio hanno minacciato i dipendenti che volevano usare la mascherina, perche` cosi si allarmavano gli ospiti….
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https://www.ansa.it/puglia/notizie/2020/04/08/coronavirus-12-morti-in-una-casa-di-riposo-in-puglia_c74a7b24-00e8-43f9-9dcf-2205e1bf1d67.html. In tutta Italia sta andando così…. Gli anziani sono i più esposti e con il tasso di mortalità più alto
Triste primato Lombardo.
Si parla che in alcune case di riposo abbiano mandato malati Covid.
Il Pio Albergo Trivulzio e i suoi vertici della Regione è nel mezzo di un ciclone. la Procura indaga per procurata epidemia e omicidio colposo.
Anche per altri casi sono partite indagini.
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Già, dopo giorni e giorni a negare, hanno dovuto ammettere che potevano istituire la zona rossa come regione lombardia …. senza contare le piste di sci aperte ….
la Vergogna è purtroppo sconosciuta a chi si crede potente e impunito.
Paolo Enrico Colombo
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Parole sante…ma ci sarà il giorno del giudizio per tutti…..!!!!
un mucchio di menzogne, quel numero si e no l’hanno fatto a bergamo