Coronavirus, Fabrizio Sala: “Mascherine, siamo basiti!”

MILANO – “Le parole del capo dipartimento della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli ci lasciano a dir poco basiti. Di fatto, Borrelli prende nettamente le distanze dal nostro provvedimento sulla necessità di coprire le vie respiratorie quando si esce di casa. Un modo di comportarsi che non esitiamo a definire imprudente e che davvero fatichiamo a comprendere. Non capiamo se si stia sottovalutando il diffondersi del contagio o se ci sia una mancanza di approfondita conoscenza di ciò che è successo nelle aree maggiormente colpite nel mondo. In Cina o negli Usa non si gira a naso e bocca scoperti. E’ un momento che richiederebbe una forte coesione, in particolare nelle linee guida per la protezione dei cittadini, ma pare che venga sempre messo in discussione ciò che in Lombardia costruiamo con tanta fatica per la salute della popolazione”.
Così il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala,
commenta le parole di Angelo Borrelli sull’obbligo di indossare
le mascherine di protezione.
(foto: Fabrizio Sala, secondo verso destra, in aeroporto a Malpensa quando nei giorni scorsi ha ricevuto la delegazione di medici e infermieri provenienti dalla Cina)
05042020
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Commenti
Basiti, spesso anche noi da voi.
In questa emergenza, la regione si è maggiormente distinta per polemiche e “tentativi di propaganda”.
Ospedale fiera, 500 posti in 10 giorni, c’erano più giornalisti alla presentazione, che malati che forse curerà. Ad oggi i posti attivi pare siano 24.
Sostanzialmente ha detto che se si tiene la distanza la mascherina non serve.
Coesione si ma coerenza pure, in primis non bisogna uscire, e secondo se si dovesse uscire si deve mantenere la distanza e quindi la mascherina non dovrebbe servire.
Se Borrelli prende nettamente le distanze è perché bisogna comportarsi così per evitare il contagio.
Sala quindi ne sa piu` lei della protezione civile, che lavora con un team scientifico composto dai migliori medici e scienziati?
Si occupi di altro che la Regione non si e` certo distinta in efficacia in questa emergenza, ma nello strillare polemiche.
Il provvedimento non basta per sancire un obbligo privo di sanzioni: dovete distribuitre mascherine gratis alla popolazione come sta facendo Toti in Liguria. Forse non vi siete resi conto che non si può obbligare a indossare qualcosa che non tutti hanno o possono avere. Date le mascherine e vedrete che tutti le indosseranno.
intanto, se fate un provvedimento, accertatevi che le persone possano disporre delle mascherine.
Sarebbe corretto, prima, distribuirle a tutti i nuclei famigliari gratuitamente evitando così speculazioni o prodotti non idonei.
In periodi come questo, c’è anche chi fa fatica a disporre di 3 € per componente del suo nucleo ( costo della mascherina lavabile presa in farmacia)
Paolo Enrico Colombo