Coronavirus, Licata (Pd): “Dono all’ospedale tutto quello che Saronno mi ha dato per rappresentarla”

SARONNO – Emergenza coronavirus: dal capogruppo del Pd, Francesco Licata, una piccola ma fortemente simbolica donazione all’ospedale di Saronno, “tutto quanto Saronno mi ha dato per rappresentarla, anche se questo non è quantificabile con il denaro”.
In questi giorni particolari sono stato spesso tormentato da un pensiero fisso: “Cosa posso fare per dare una mano? Se resto a guardare senza fare nulla non me lo potrò mai perdonare.” Ho capito allora una cosa molto semplice, oggi il mio ruolo è quello essere vicino e sostenere mia moglie che ha scelto si stare sulla linea del fuoco, lei e tutti i rianimatori che stanno combattendo il nemico invisibile, con il volto piagato dalle mascherine ma con l’animo indomito e nobile di chi non si arrenderà mai e vincerà questa guerra. Doneró all’ ospedale di Saronno tutto quanto percepito nel 2019 come consigliere comunale, doneró a Saronno tutto quanto Saronno mi ha dato per rappresentarla, anche se questo non è quantificabile con il denaro.
Non è molto, forse solo una goccia. Ma “goccia dopo goccia nasce un fiume, un passo dopo l’altro si va lontano” .. e la forza dell’acqua è inarrestabile. Andrà tutto bene.
29032020
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Commenti
Ma da quale pulpito vengono tutte queste prediche! San Francesco docet imitiamolo e basta
Spesso il significato di un gesto discreto o plateale che sia non viene recepito nel modo corretto ed efficace perché molti attori del teatrino politico locale sono talmente saturi ed imbevuti dai messaggi che vengono impartiti dall’apice politico di appartenenza, dimenticando di avere una propria coscienza di uomini liberi.
Il bene si fa ! Punto .. chi lo fa in silenzio, chi lo fa pubblicizzandolo. Contano poco le modalità, sono i risultati a parlare ed i fatti. Chi beneficia di quella donazione avrà che solo da esserne felice. Tutto il resto sono chiacchiere, non fatti, solo mediocri chiacchiere..
Mamma mia quanto rancore. Caccia i soldi e datti una calmata.
Vergogna, la solidarietà si fa in silenzio. Ci sono altri consiglieri comunali che hanno devoluto nell’anonimato più assoluto molto più di quello che lei pubblicizza, ma non ne hanno fatto una questione di propaganda. Vergogna!
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La rimando al mio commento precedente, consigliere! Un abbraccio!
Il bene si fa in silenzio MA in questo caso spero sia di buon auspicio e che porti ad imitazioni!
Francesco e Laura due persone splendide che non perdono occasione per dimostrarlo con i fatti.
Complimenti sinceri ragazzi e grazie!
Quanto ai commenti ignobili…. beh si ‘commentano’ da soli, inutile replicare….
Va riconosciuto che il contributo di Licata valga poco in termini economici (li paghiamo poco i nostri consiglieri comunali e, a volte, si vede…) ma è di grande valore simbolico e, speriamo, di esempio. Grazie alla dr.ssa Camici per il suo impegno in prima linea.
Campagna elettorale becera e ignobile, le opere umanitarie le si fanno in silenzio.
Ennesima occasione persa per tacere.
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Di grazia, di quale campagna elettorale sta parlando?
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Di ignobile c’è solo il tuo commento.
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Veramente mio marito ha donato in silenzio… poi dona il suo compenso comunale a gran voce, con la speranza che sia d’esempio per gli altri! Ma forse forse lei non vuol donare? Un abbraccio!
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Esempio per gli atri? Lo sa Lei se altri consiglieri non abbiamo già fatto importanti donazioni? Si informi che è meglio. Fortunatamente gli altri se ne stanno in silenzio.
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Bravo!
Grazie Francesco, ma grazie sopratutto a sua moglie che combatte, insieme agli altri eroi, in prima linea, mettendo gli altri prima di sé stessi.