Coronavirus, Fagioli fa il bilancio del contagio a Saronno: “Tre decessi ed oltre 40 casi”

SARONNO – “I contagi confermati dalla settimana del 9 di marzo sono saliti sopra le 40 persone. Purtroppo i decessi sono saliti a 3. Alle famiglie e agli amici di questi nostri concittadini va il nostro cordoglio. Vi sono altresì diversi dimessi. Alcuni di essi sono guariti mentre coloro che hanno sintomi non gravi rimarranno isolati in casa non necessitando di particolari cure e saranno seguiti dagli operatori sanitari”.
Inizia così la nota condivisa su Facebook dal sindaco Alessandro Fagioli che dopo il bilancio del contagio affronta altri temi inerenti all’emergenza Coronavirus.
LE MASCHERINE
“Purtroppo l’approvvigionamento delle mascherine è un problema. Durante lo scorso fine settimana siamo riusciti ad avere una fornitura di un migliaio di mascherine di tipo chirurgiche, adatte ai dipendenti comunali. Ne sono state distribuite anche agli operatori volontari del servizio spesa a domicilio ed alla protezione civile.
Sono ormai 10 giorni che attendiamo una fornitura di mascherine ffp2 oltre alle 50 avute due settimane fa”.
LA SITUAZIONE IN MUNICIPIO
In Municipio le misure adottate per tutelare il personale e l’utenza sono state e vengono aggiornate seguendo le disposizioni dei nuovi dpcm ed ordinanza regionale.
Le informazioni istituzionali sono presenti sul sito facebook e web del comune.
CONTROLLI
I controlli sul territorio ci sono quotidianamente sia nei confronti dei pedoni sia ai conducenti di veicoli. Nell’ultima settimana sono state elevate una decina di sanzioni dalla polizia locale. Attraverso gli investimenti sulla sicurezza la polizia locale è stata dotata di droni che sta utilizzando già da inizio emergenza.
Grazie alle telecamere di lettura targhe dei 10 portali installati due anni fa siamo anche in grado di monitorare l’andamento del flusso veicolare in città. La settimana dal 1 al 7 febbraio si contavano quasi 954mila passaggi in entrata ed uscita mentre nella settimana dal 15 al 22 marzo i transiti erano scesi a 244mila.
Ci attendiamo un ulteriore calo di passaggi per questa settimana.
Vi riassumo alcuni riferimenti che circolano da settimane sui siti istituzionali, social, e di stampa per quanto riguarda la spesa a domicilio di alimentari e farmaci.
Servizio comunale attivo dal 9 marzo, rivolto agli anziani che non hanno parenti e vicini di casa che li possano aiutare.
Tel. 02.967.331 telefonare dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12,30 per le prenotazioni.
Servizio del Distretto Urbano del Commercio
https://m.facebook.com/PUNTOSHOP.EU/
Produttori del varesotto
Gruppo facebook di esercenti
Home delivery saronno e dintorni
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Commenti
Dite che un giorno capirà che parlare di PERSONE malate o decedute, mischiandole con posteggi ecc. non è appropriato ne dimostra un pò di umanità?
E si che in nota spese abbiamo pure lo staff della comunicazione!
È SEMPRE PIÙ EMERGENZA!!! I controlli di cui si parla nell’articolo devono essere estesi ai supermercati cittadini,che non hanno uniformità di misure e comportamenti di sicurezza e d’igiene.A loro volta,i supermercati,tramite propri addetti,devono controllare che tutti i clienti attuino comportamenti di tutela della salute propria e altrui,il che spesso purtroppo non accade!!! I clienti devono essere muniti di mascherine,anche artigianali (meglio che niente!) ed è necessario che gli addetti dei supermercati disinfettino le mani dei clienti in entrata,prima di far loro indossare obbligatoriamente i guanti.
Ok …però è stato chiarito dalla protezione civile che le mascherine FFP2 / 3 sono da riservare al personale sanitario mentre per tutti gli altri usi vanno benissimo gli altri tipi così da facilitare il reperimento delle FFP per medici e infermieri.
Scusate ma oggi corso Italia era piena di gente che chiacchierava e purtroppo non ci sono assolutamente controlli.
Questo comunicato, che trasuda empatia per la città da ogni parola, ci costa 3000 euro al mese.