Coronavirus, Saronno il Comitato per l’ospedale chiede garanzie per il futuro del presidio

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del “Comitato per la Salvaguardia dell’ospedale di Saronno” dedicata alle ultime notizie sul presidio saronnese a partire dall’accompamento di alcuni reparti per effetto dell’emergenza Coronavirus
L’emergenza Coronavirus colpisce al cuore l’intero Sistema Sanitario della Lombardia e conseguentemente anche il nostro, già fragile, presidio di Saronno.
Per assicurare il ricovero e le cure al numero crescente di contagiati dal Covid-19 in Regione, l’organizzazione del presidio saronnese è stata inevitabilmente stravolta, come quella di tanti altri Ospedali lombardi: numerosi reparti hanno sospeso la loro specifica attività che è stata trasferita nei presidi di Busto e Gallarate.
Anche noi dobbiamo combattere la “battaglia di Milano e della sua area metropolitana”, pur riservandoci qualche perplessità su alcune scelte logistiche fatte per far fronte ad uno tsunami che ove passa, lascia rovine.
Esprimiamo solidarietà a tutto il personale sanitario, alla Regione Lombardia, all’Asst Valle Olona e all’Ats Insubria per l’impegno profuso per far fronte ad un momento particolarmente critico.
Una conferma di tale solidarietà sono, tangibilmente, le donazioni e le raccolte di fondi lanciate da tante associazioni, da privati cittadini ed anche dal nostro Comitato.
Tanta generosità è anche il risultato di un incrollabile attaccamento delle persone del saronnese al suo storico e glorioso ospedale.
In questo difficile frangente è necessaria una forte solidarietà di tutto il nostro Paese per far fronte efficacemente all’emergenza: da soli non possiamo farcela, insieme ci riusciremo!
Passata la tempesta confidiamo nella volontà dei programmatori e dei gestori del Sistema Sanitario Lombardo di realizzare il totale recupero, la rinascita ed il rilancio del nostro ospedale che dovrà essere sempre più adeguato al bisogno di salute del popoloso comprensorio saronnese.
Ricordiamo e chiediamo che l’ospedale, come previsto dalla Legislazione Sanitaria Nazionale, mantenga la classificazione di Presidio di 1° Livello ai sensi del D.M. 70/2015 e conseguentemente, ritornino ad operare pienamente, secondo adeguati standard, tutte le Unità Operative in esso previste. Per questo ci batteremo senza tregua e fino in fondo.
23032020
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Commenti
Giusto. Occorrerà vigilare. In particolare per il rientro del punto nascita. Per ora massima solidarietà a chi lavora per tutti noi.
Bravi!
Regione & company basta merare il can per l’aia con questo ospedale.
Oggi non si polemizza, ma dopo non provate a prenderci per i fondelli!
Sindaco se ci sei, una volta nella vita, BATTI un COLPO!
Concordo pienamente. Giù le mani dall’ospedale di Saronno che ha una storia centenaria.
mi permetto una precisazione: tutti i reparti sono stati chiusi! aperta la dialisi e(non sono sicura) il’SPDC!! (psichiatria)