Coronavirus, il punto sull’ospedale alla Fiera di Milano. Donazioni per 14 milioni

MILANO – “Il progetto dell’ospedale hub per le terapie intensive in Fiera Milano da temporaneo è evoluto in una struttura che avrà la dotazione necessaria per offrire assistenza che coprirà il lasso di tempo necessario per sconfiggere il coronavirus”. Lo ha sottolineato l’assessore al Bilancio, finanza e semplificazione Davide Caparini intervenuto alla diretta Facebook di ieri pomeriggio sugli aggiornamenti coronavirus trasmessa dalla pagina di Lombardia Notizie online.
“Entro domani – ha detto ancora Caparini – sarà elaborato il
progetto definitivo, con la validazione dei tecnici si darà il
via al “giorno zero” dal quale inizierà il count-down al termine
del quale il primo paziente potrà entrare in terapia intensiva”.
L’assessore Caparini ha anche espresso grande apprezzamento per le donazioni che “stanno aumentando in modo commovente:
tantissimi lombardi e italiani, ma anche benefattori di ogni
parte del mondo che donano da 100 euro fino a milioni per
aiutarci a realizzare l’ospedale in Fiera e fare tutto ciò che
serve per offrire assistenza ai nostri malati”. “Aspettiamo la fine dell’emergenza – ha proseguito – per poterli abbracciare”. Ad oggi le donazioni ammontano a 14 milioni e 631 mila euro.”Queste risorse serviranno – ha precisato Caparini – anche per l’acquisto di dotazioni e strumentazioni. Non solo donazioni in denaro ma anche beni di prima necessità per proteggere medici e
infermieri in corsia e per il personale che deve fronteggiare
l’emergenza”. “Continua intanto la “corsa internazionale” – ha aggiunto l’assessore regionale – per procurarci i ventilatori, veri e propri cuori pulsanti per la costruzione di posti per la terapia intensiva”. L’assessore ha voluto ringraziare anche le case farmaceutiche, tra le quali la Roche e la Recordati, che hanno deciso di donare farmaci per le cure ai nostri malati.
(foto: sopralluogo in fiera)
19032020