Coronavirus, Alfieri (PD): “Svizzeri in ritardo, non diano lezioni”

MILANO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del senatore Alessandro Alfieri del Partito Democratico:
“Apprendiamo che la Confederazione Elvetica ha finalmente introdotto misure più restrittive per contrastare il contagio da covid-19 – dichiara il capogruppo PD in commissione esteri al Senato, Alessandro Alfieri – Si raggiungono così, anche se in ritardo, standard più vicini a quelli introdotti da tempo in Italia.
Per questo la lezione al nostro Paese, ascoltata durante la presentazione delle misure, risulta quanto mai fuori luogo.
Come l’inserimento della sola Italia fra i Paesi a rischio, con tutti i Paesi confinanti con la Svizzera che sono in piena emergenza. Lo riteniamo uno sbaglio enorme.
Le autorità elvetiche hanno inoltre confermato che tutti i lavoratori frontalieri potranno varcare il confine per recarsi al lavoro. A questo punto – continua Alfieri – ci aspettiamo una forte presa di posizione delle autorità Ticinesi contro i tentativi di “pernottamento forzato” offerti dai datori di lavoro svizzeri ai frontalieri. Adesso è chiaro che tutti i lavoratori potranno ogni giorno rientrare dalle loro famiglie presso la proprie abitazioni in Italia: nessuna forzatura è più accettabile.”
13032020
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Commenti
Cari leghisti, per la lega svizzera siete mezza spanna sopra un Marocchino, fatevene una ragione!
Chiaramente gli svizzeri devono rassegnarsi, senza Speranza !
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Forse Speranza gli farebbe comodo… “Già 2.200 casi, 291 soltanto in Canton Ticino – Tende da campo e ambulanze militari per i pazienti “
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La Lega dei Ticinesi chiede invece la sospensione delle attività in tutti gli istituti e se la prende – come accade spesso – con gli italiani: “Di certo la vicinanza con la Regione Lombardianon aiuta, come pure l’afflusso giornaliero di ben 70mila frontalieri provenienti dalle zone rosse, e tra questi molti docenti”, recita un’interpellanza al governo. “Per questo motivo chiediamo l’immediata chiusura degli istituti scolastici ticinesi”. Da un giornale svizzero
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E’ chiaro: vogliono trasformare i nostri frontalieri in schiavi! Lo dico io che ho un figlio frontalier
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Usare la parola schiavi, visti gli stipendi minimi, direi è fuori luogo … dopodiché anche li c’è una lega e per loro i frontalieri sono dei ratti invasori … c’è sempre qualcuno più a sud
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Dimenticavo anche li ad ogni articolo sui frontalieri qualcuno commenta ” le risorse che ci pagano le pensioni”
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possiamo dire tranquillamente tutti gli “altri paesi” in ritardo