Coronavirus, Miglino: “Ragazzi usate questo tempo prezioso per fare più vita di relazione, meno internet e meno tv”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino, docente dell’Itc Zappa, dedicata ai ragazzi alle prese con una settimana di sospensione delle lezioni.
Ancora tutta settimana prossima, fino al giorno 8 marzo le #scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse. Più precisamente saranno sospese le attività educative e didattiche, di conseguenza sarà possibile nella prossima settimana procedere alla sanificazione degli ambienti, permettere il lavoro amministrativo e del personale non docente.
Comprendo le difficoltà delle famiglie nell’organizzazione familiare. Con l’obiettivo di contenere il contagio, sono pesanti e costose le richieste imposte alle famiglie e a ciascuno di noi. Da #insegnante e da #mamma capisco le difficoltà, so anche però che bisogna avere piena fiducia e seguire, così come si sta facendo, scrupolosamente le indicazioni.
In questi giorni di chiusura forzata delle scuole ho pensato spesso ai miei #ragazzi, alle loro giornate senza sveglia , senza le corse col rischio di far tardi. Il silenzio ovattato del mattino ha preannunciato per loro ore e giorni più vuoti. La formazione didattica a distanza prevista quasi subito dal Miur ha riempito un po’ gli spazi allargati di giorni dai ritmi nuovi e sconosciuti. Ma i giorni senza la #scuola sono giorni di solitudine. I nostri ragazzi hanno paura di stare soli. In questi giorni non è stato facile per nessuno fronteggiare la difficile e sconosciuta situazione, senza farsi coinvolgere mediaticamente e senza farsi sopraffare dal panico che si è diffuso di ora in ora, tra una comunicazione e l’altra, alimentato da commenti e dichiarazioni.
I #giorni appena trascorsi e quelli che arriveranno non verranno dimenticati facilmente perché ogni evento che interrompe la routine e il quotidiano rimane impresso nella nostra mente.
Io stessa ricordo nitidamente il 23 novembre del 1980 quando il terremoto dell’Irpinia cancellò per sempre paesi e strade contando migliaia di vittime. Avevo 17 anni e frequentavo il quarto anno di Liceo. Era una domenica sera, preparavo la cartella per i giorno successivo senza sapere che a scuola non sarei andata per più di un mese. Ricordo tutti i giorni che seguirono a quelle terribili scosse, ricordo la paura. Non ci furono lezioni per noi, il cancello della scuola rimase chiuso per diverse settimane e noi rimanemmo fuori.
Il diario di scuola, che ho ritrovato proprio qualche mese fa, raccontava di incontri con gli amici per vincere la noia e pomeriggi e serate di storie da raccontare o da leggere.
A queste storie e a questi racconti ho pensato in questo giorni, ho ripensato alle ore trascorse insieme ai miei compagni, al rapporto umano che aiuta sempre, più di tutto. Allora, è questo che auguro ai ragazzi che si apprestano a vivere la seconda settimana senza scuola. Mi auguro che possano trascorrere più #tempo con gli amici, seduti uno di fronte all’altro a chiacchierare, che abbiano più tempo da trascorrere in famiglia e per pranzare insieme. Mi auguro possano riprendere tutte le loro attività pomeridiane con più serenità, andare al parco ad osservare il cielo e stupirsi dei primi fiori di una primavera ormai imminente.
Mi piacerebbe davvero che questa che sta per cominciare sia una #settimana ricca di quel tempo prezioso, quello che manca sempre, con più vita di relazione, con qualche compito in meno, meno internet e meno televisione.
Fiduciosa, auguro a voi tutti una buona settimana!
Lascia un commento
Commenti
Ma questa è la stessa signora che ho visto sabato in tv? Intervistata da SkyTG24 a Milano, diceva “Saronno non si ferma”… omettendo di parlare dell’ordinanza con i 1200 morti e della chiusura del Mercato Settimanale disposta dalla sua amministrazione…
Meno selfie direi
Mi sembra un controsenso , se le scuole sono chiuse per evitare il rischio di contagio , come e’ possibile consigliare ai ragazzi di fare più vita di relazione?
Temo che i ragazzi abbiano frequentato , durante la settimana appena trascorsa ,i centri commerciali, la visione romantica dell’ osservare i cambiamenti stagionali sicuramente appartiene a pochi giovani .
Suggerirei di fare riflettere i ragazzi sulla bellissima lettera scritta dal Preside del Liceo Volta per trarre un insegnamento utile in ogni circostanza della vita.
Dai siete grandi basta stupidate e “cartelli”
Uso improprio di#
Il terremoto e il virus Che ci azzeccano?
Mi spiace ma propio non mi aspettavo questo dal #(assessoreallacultura!
Miglino ma a te non viene il dubbio che magari la segregazione e’ utile per riuscire ad avere un T0 da cui far partire uno storico. Ma che cosa c’entra il terremoto? Sono eventi con diverse tipologie di conseguenze. Qua il problema non e’ visibile! E navighiamo a vista!!! OBBLIGO E’ CAUTELA & PRUDENZA! Non saranno 30/60 gg di segregazione e selettività’ nei contatti (magari non sarà’ cosi) che i giovani avranno conseguenze irrimediabili per le relazioni sociali. Andare al parco e pranzare insieme? Ma crede che siano in un villaggio vacanza? Ma vogliamo responsabilizzarli o cosa?
Ma scusate, non mandiamo i nostri figli a scuola per evitare i contagi e l’assessore propone ai ragazzi di fare più vita sociale.
-
L’importante è che non si trovino al mercato qualora riaprisse
-
E’ vero! Sono senza parole davanti a questo invito irresponsabile. Ma a cosa si mira quando si sale sul pulpito a dire queste cose?