Parco De Rocchi, Soprintendenza ordina di ricostruire i 10 metri di muro abbattuti per errore

SARONNO – I materiali sono stati conservati quindi sarà possibile ricostruire i dieci metri del muro di confine del parco De Rocchi (il parco dei Frati come viene chiamato in città) abbattuti per sbaglio.
E’ l’ultima novità di una vicenda che ha fatto molto discutere non solo nel quartiere ma nell’intera Saronno. Tutto è iniziato con la donazione di un saronnese dei fondi per “aprire” dei varchi nel muro nell’area verde in modo che dall’esterno si vedesse il giardino. Il Comune ha accettato la donazione e la proposta. E’ stata chiesta la consulenza della Soprintendenza che ha chiesto che invece i varchi nel muro fosse realizzata un’unica apertura che partisse da una base di 60 centimetri. La demolizione del muro è stata realizzata ma per un errore dell’operatore nell’interpretare i segni del tecnico sono stati “buttati giù” dieci metri in più.
Accortosi del problemi gli uffici comunali hanno contattato la Soprintendenza che con un sopralluogo ha chiesto di ripristinare i dieci metri di muro abbattuti per errore. Fortunatamente i materiali sono stati salvati e quindi il muro sarà ricostruito con pezzi originali.
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09022020
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Commenti
anni di danni, complimenti…
Mi chiedo se i detriti originali di questo muro, (che questa inutile amministrazione), ha fatto abbattere dove sono? Siamo sicuri che siano stati conservati? Comunque, andando oltre le risate che mi sto facendo, che paga… ?
soldi per demolire e soldi per ricostruire. Chi paga?
Siamo alle comiche, non ne fanno una giusta.
Da quando questa amministrazione leghista ha esultato per aver conquistato il governo cittadino le incapacità amministrative manifestate da questa giunta sono state evidenziate puntualmente in ogni evento e, in ordine di tempo, questa è l’ultima allegorica strombazzata, i cui costi sopportati da un benefattore verranno resi vani ma ampliati per l’inefficienza organizzativa e l’incapacità di controllare una semplice manutenzione.
ditemi che non è vero…
Soffia un freddo vento di tramontana qui al Parco De Rocchi…
È caduto lo storico muro: i nostri bimbi saranno meno protetti dal freddo vento del nord. Non solo, respireranno anche i gas di scarico delle tante auto che transitano nella confinante Via Campi… E la tutela della salute? E la tutela del patrimonio storico?
Il muro sarà parzialmente ricostruito, ma, ahimè, non sarà più come prima… non sarà autentico! A mio parere, il Comune avrebbe dovuto non accettare tale donazione!
Infine, leggo che l’abbattimento sarebbe stato effettuato affinché “dall’esterno si vedesse il giardino”. Questo non considerando il fatto che il giardino si guarda…utilizzandolo!
Prima si abbatte, poi ci si ripensa. Come minimo si puo’ dire che siano degli sprovveduti!
E il rifacimento del pezzo di muro non autorizzato dalla Sovraintendenza chi lo paga? Sempre l’ignoto “benefattore” o il Comune, cioe’ noi cittadini?
Ma io leggo che è stata l’azienda che ha fatto i lavori ad interpretare male…in questo caso mi sembra che il comune non c’entri
Siamo su scherzi a parte ? No, purtroppo è tutto vero … attendiamo l’intervento dei leghisti che se la prenderanno con l’opposizione … ridicoli.
ma si puo’ tirar giu’ un muro, per giunta “storico”, per errore!
Orrore!
Che successo!!!
Ennesimo flop di leonardoni…
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La demolizione del muro è stata realizzata ma per un errore dell’operatore nell’interpretare i segni del tecnico sono stati “buttati giù” dieci metri in più.
Operatore suppongo sia azienda appaltatrice, non Assessore
non ne fanno una giusta……
il problema per questa “ammininistrazione” sarà trovare i sassi originali
4I
a Saronno con questi signori “si zappa e non si vanga”
Saronno proiettata verso il futuro