Blitz della polizia fra boschi e stazioni di Saronno e Tradate: machete e tanta droga

SARONNO – Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dalla questura di Varese, nella mattina di ieri è stata effettuata una vasta operazione della polizia di Stato nei comuni di Tradate e Saronno, con particolare attenzione alle aree prospicienti le stazioni ferroviarie e nelle zone boschive. L’attività ha visto impegnato il personale della Squadra mobile, specializzato nel contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di stupefacenti, insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Milano e della polizia locale dei due comuni interessati.
Nelle zone delle due stazioni ferroviarie sono state identificate numerose persone, ma giunti nella zona boschiva di Pianbosco, nel territorio di Tradate, area nota per la presenza di soggetti dediti al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, il personale di polizia si è addentrato nella boscaglia attraverso uno dei tanti sentieri, lungo il quale è stato notato un giovane, che, con fare sospetto, a pochi metri di distanza da un bivacco creato artigianalmente, stava allestendo quella che si è rivelata una postazione di spaccio. Alla vista degli agenti, il soggetto, approfittando della fitta boscaglia e della zona particolarmente impervia, si dava alla fuga, gridando al fine di avvertire gli altri presenti nell’area boschiva. Il controllo del bivacco lasciato incustodito ha consentito di rinvenire una consistente quantità di droga, oltre 50 grammi di cocaina e più di 150 grammi di eroina. La quantità di tale stupefacente, al prezzo dell’illecito mercato, avrebbe fruttato loro dai settemila ai diecimila euro. Nella circostanza, gli uomini dell’antidroga della polizia di Stato hanno trovato anche diverse cartucce per fucili da caccia a pallettoni, diversi coltelli di grosse dimensioni ed alcuni machete dal grande potere offensivo, se usati contro le persone. Ovviamente era presente anche l’armamentario tipico per il confezionamento delle dosi di droga, trovata ancora sotto forma di grosse pietre. L’intervento, infatti, ha impedito agli spacciatori di procedere al loro taglio e la fuga repentina li ha obbligati a lasciare tutto sul posto.
30012020
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Commenti
A volte l’offerta si crea anche in mancanza della domanda! Magari sull”isola di Linosa non v’e alcun residente che si sia mai sognato di acquistare una Rolls Royce, se però si insedia una concessionaria può darsi che qualcuno la compri! Ecco creata l’offerta pur nell’assenza della domanda
Concordo se c’è domanda, c’è offerta.
Però c è un però… Perché in stazione ci sono sempre le stesse facce che spacciano? Perché dobbiamo permettere che questi delinquenti vendano la morte ai nostri ragazzi davanti alle scuole?? Perché non si da una bella ripulita??
Mamma mia, che degrado . . .
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Se le persone consumano, l’ndrangheta importa e mette sul mercato.
Brave le nostre Forze dell’Ordine, fatti non slogan.