Smog, Airoldi: “A Milano contributi per i comportamenti virtuosi. Perchè a Saronno no?”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi
Respiriamo aria fortemente inquinata nelle nostre città. E mettiamo continuamente a rischio la nostra salute, soprattutto quella dei più piccoli e degli anziani.
Sappiamo che il traffico che congestiona le nostre strade contribuisce pesantemente a creare questa situazione. Ma non è l’unica causa: il riscaldamento domestico non è da meno.
Sappiamo anche che una buona amministrazione non deve solo vietare, punire e sanzionare, ma anche premiare i comportamenti virtuosi. Quelli da incoraggiare. Deve saper incentivare.
Il comune di Milano ha promosso un piano di incentivi che prevede: contributo del 15% sul totale della spesa sostenuta per sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio di appartamenti e villette; contributo del 15% delle spese sostenute dai cittadini per opere di isolamento termico degli edifici privati come, ad esempio, l’installazione di doppie vetrate, la realizzazione del cappotto termico; contributo del 20% delle spese sostenute per la realizzazione di tetti verdi, (sfruttando, in questo caso, il potere isolante della terra).
Quindi non solo eliminazione degli impianti più inquinanti, ma miglioramento della classe energetica delle abitazioni, che in questo modo aumentano anche il loro valore. In più sono tutti contributi aggiuntivi alle detrazioni fiscali previste dalla finanziaria approvata dal Governo.
Perché a Saronno no?
(foto archivio)
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Commenti
in altri paesi laici e progrediti non si premia chi fa il suo dovere di cittadino
si punisce chi non lo fa
Ma se per andare al lavoro non ha mai preso in mezzo pubblico ma l’auto!!! Senti da che pulpito
Grandissimo ! Vai di blocco del traffico…. a volte ritornato… ma anche no!
Ecco, bravo. Da una giunta ci si aspetta un po’ di progettualità, qualche idea sulla quale indirizzare il futuro della città … perchè se il compito cui la giunta pensa di dover rispondere è asfaltare le strade e i marciapiedi, allora basta l’ufficio tecnico. Sveglia !!!
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Verissimo, se il progetto è la banale ordinaria amministrazione, servono i soldi delle tasse e 5 tecnici a gestirli.
mi basterebbe che fossero puniti i comportamenti sbagliati…..
il grave problema inquinamento, che ci attanaglia e ci danneggia, puo’ essere affrontato solo su più fronti. Verissimo le auto sono un problema, ma anche tanti altri fattori hanno un ruolo.
Spesso siamo sensibilissimi al concetto “sicurezza”, forse conviene cominciare ad allargare la veduta, quello che “non vedi” ma respiri, fa infiniti più danni.
Si certamete come per esempio aver istituito l’area b per poi aumentare il costo del trasporto pubblico!
Povera Italia
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solo sul biglietto singolo. Ma mentre si sono agevolati gli abbonamenti. Restando Milano la città Italiana con il miglior trasporto pubblico.
Ma immagino lei preferisca respirare a pieni polmoni smog-
Concetto da democristiano si è vero però!
Vogliamo “risolvere” il problema delle auto alto inquinanti?
Si fa molto in fretta la prima auto della famiglia si acquista senza IVA punto e basta, senza troppi giri di parole perché abbiamo un trasporto pubblico obsoleto e soprattutto tutti i centri storici partendo dalle città mediopiccole sono ricche di storia e non possiamo abbattere tutto o scavare in profondità come nelle città europe o americane proporzione sono molto più giovani delle nostre!
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