Airoldi: “La serata con Zanotelli rivela le grandi potenzialità di Saronno”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi in merito all’incontro di ieri sera con Padre Alex Zanotelli.
“Non devi essere necessariamente un credente per sentirti chiamato in causa dalle parole di Padre Alex Zanotelli. E nel chiedere il minuto di silenzio con il quale ha iniziato il suo seguitissimo incontro ieri sera a Saronno, lo dice esplicitamente: chi è credente preghi e chi non lo è rifletta; la situazione che il mondo sta vivendo è troppo grave, troppo preoccupante perché ciascuno non si chieda cosa può fare.
Il riferimento è certamente al Medio Oriente, ma non solo. Zanotelli parte dai sua esperienza a Korogocho, la bidonville alla periferia di Nairobi dove ha trascorso diversi anni per finire col rione Sanità di Napoli dove risiede attualmente. Il filo conduttore è quello delle drammatiche disuguaglianze tra i pochi ricchi e i pochissimi super ricchi da una parte e i molti poveri e ancor di più poverissimi dall’altra. Ma anche le conseguenze dei cambiamenti climatici, che iniziano a manifestarsi in modo evidente, e che nei prossimi 30-50 anni causeranno 250 milioni di migranti, gran parte dei quali dal continente africano.
La mia generazione, ragiona Zanotelli, sarà ricordata come quella che ha distrutto il pianeta per privilegiare il 10% dei suoi abitanti a discapito del restante 90. E per conservare questi privilegi spende, ogni anno, miliardi di dollari in armi. E la ricca Lombardia, sottolinea, è la regione italiana che produce ed esporta la maggior quantità di armi pesanti.
Ciascuno può fare qualcosa nella sua vita di tutti i giorni per modificare questo stato di cose, ha concluso Zanotelli: scegliendo ciò che acquista, la banca dove deposita i suoi soldi, la sostenibilità dello stile di vita che adotta per se e la propria famiglia.
Ciò che affascina dell’ottantunenne missionario comboniano è sicuramente la passione “giovanile” che traspare da quello che dice, ma, soprattutto, l’accorgersi che non parla un conferenziere, ma un testimone.
E Saronno si è lasciata affascinare da lui: alla serata, organizzata da “4 passi di pace”, eravamo più di 600 tra giovani, giovanissimi e capelli brizzolati. Quando la politica vi parla del saronnese imbruttito, impaurito, capace solo di guardare al proprio ombelico, al parcheggio sotto casa, non gli credete: vi stanno fregando. Saronno rimane una città dalle grandi potenzialità e il compito dell’amministrazione cittadina è quello di saperle valorizzare.
(foto di Edio Bison)
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Commenti
Roberto, ci vada piano coi titoli e porti rispetto a chi crede nella forza del PD. Forse non sa che i renziani liberisti, che hanno inquinato in questi anni la storia della di sinistra e anche del centro, ora se ne sono andati. Nessuno li rimpiange più . Per cui non faccia di tutta l’erba un fascio come i beoti populisti e osservi la realtà
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Bravo Ivan ?
Zanotelli operatore preparatissimo, già direttore di Nigrizia che 40 anni fa denunciava le politiche imperialiste e liberiste praticate in Africa e di cui anche ora vediamo le drammatiche conseguenze. Intelligenza e determinazione. Sono ateo, ma lo apprezzo moltissimo. Curioso vedere come esponenti politici del PD da sempre proni e conniventi con le stesse politiche denunciate da Zanottelli ora lo esaltano. Forse non lo conoscono molto bene…
È un’altro bla bla bla… Avanti il prossimo
Ottime iniziative che dimostra che non è certo trasformando la paura in un “arma”, che si risolvono i problemi.
Non esageriamo
E’ stata una serata sicuramente interessante, che ha mostrato una parte di città che vuole guardare avanti con speranza verso il futuro e che non si vuole arrendere alla retorica della paura.
Quanta ipocrisia e povertà di idee …sono al governo e aumentano la povertà…i poveri italiani non hanno diritti…solo chi arriva da qualsiasi parte del mondo è acclamato, ma questa è diritto??
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Guarda che il pil nel dopo Gov Berlusconi lega fdi era a -2.8%
Fine 2017 +1.7%
così giusto per non essere ipocriti con la matematica ed i dati….
“Quando la politica vi parla del saronnese imbruttito, impaurito, capace solo di guardare al proprio ombelico, al parcheggio sotto casa, non gli credete: vi stanno fregando. Saronno rimane una città dalle grandi potenzialità e il compito dell’amministrazione cittadina è quello di saperle valorizzare.”
Un applauso, bravissimo!