Sicurezza, il sindaco Fagioli scommette sui droni. Vigili impegnati nei primi corsi

SARONNO – New entry in arrivo al comando di piazza Repubblica il sindaco Alessandro Fagioli ha deciso l’acquisto di due droni.
Si tratta di una novità assoluta per gli agenti che non a caso stanno iniziando un percorso formativo ad hoc in modo da sfruttare al meglio le potenzialità della nuova strumentazione rispettando tutte le normative del caso.
Ma come potrà essere usato il drone dai vigili saronnesi? Sicuramente in iniziative di controllo e monitoraggio del territorio a partire dalle aree verdi e delle aree dismesse per rilevare presenze abusive. Non bisogna dimenticare che per l’uso dei droni esistono precise limitazioni, esistono anche precise normative per questo gli agenti dovranno conseguire un patentino ad hoc, soprattutto per il “volo” in città. Difficile quindi che i dispositivi possano essere utilizzati durante eventi e manifestazioni ma potrebbero rilevarsi utili per rilevazioni sugli stabili di proprietà comunale, magari con problemi di stabilità o infiltrazioni. In molte città italiane sono stati usati per scoprire ed accertare abusi edilizi ma certo le potenzialità non mancano se anche Regione Lombardia li ha inseriti tra le dotazioni acquistabili con un finanziamento per i comandi di polizia locale.
Insomma l’operazione non è stata ancora presentata nei dettagli ma il potenziamento tecnologico del comando è un fronte su cui l’Amministrazione ha deciso di investire.
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Commenti
Vigili e Protezione civile Saronno, è certificato ENAC?
Droni
L’ENAC è stata tra le prime autorità europee ad aver regolato il settore nazionale dei mezzi aerei a pilotaggio remoto (SAPR). Nel dicembre del 2013 ha pubblicato la prima edizione del Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto al fine di dare attuazione all’articolo 743 del Codice della Navigazione nel quale è stabilito che i SAPR sono aeromobili e di conseguenza devono essere regolamentati dall’ENAC per consentire lo svolgimento delle loro operazioni in sicurezza.
L’ 11 giugno 2019 la Commissione europea ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Regolamento delegato (EU) 2019/945 che stabilisce le regole per l’immissione nel mercato dei SAPR e il relativo Regolamento di esecuzione (EU) 2019/947 che definisce le regole applicabili alle operazioni dei SAPR, ai piloti e agli operatori.
Tali regolamenti sono entrati in vigore il 1° luglio 2019 e diverranno applicabili dal 1° luglio 2020.
Allo scopo di facilitare la transizione del settore dalla normativa nazionale a quella comunitaria, l’ENAC ha pubblicato l’11 novembre 2019 la terza edizione del Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto allo scopo di anticipare alcuni requisiti derivanti dai Regolamenti europei, quali la registrazione dell’operatore di droni e l’obbligo di marcatura del singolo drone. In aggiunta viene identificata la piattaforma D-Flight quale infrastruttura tecnologica per la fornitura dei servizi relativi alla registrazione, all’identificazione, alla pubblicazione delle informazioni sulle zone geografiche applicabili ai SAPR e per la presentazione della dichiarazione da parte degli operatori
I droni sono la moda di adesso, ma in un comune servono a poco.
A dire il vero potrebbero servire per buttare della vernice colorata sulla testa a quelli del Telos così gli si fa passare la voglia di imbrattare i muri, ma non si può fare perchè poi arriva il giudice che ti arresta, loro invece non li arrestano mai.
Soldi buttati.
Si sveglia ora. Nulla ha fatto per 5 anni. Le elezioni si avvicinano.
Se non è una spesa strettamente necessaria io non la farei
E mi sembra proprio questo esempio a dirci che probabilmente non lo è.
Questi mezzi dovrebbero essere usati con cura e attenzione.
D’accordo per verificare lo stato di stabili pericolanti, abusivismi edilizi, sospetto di natività criminose, come lo spaccio per esempio, anche se mi collego con quanto detto dal Gentile Lettore che occorre aprire gli occhi e accorgersi di tutto
Ma attenzione, il grande fratello se non regolamentato diventa indigesto e antipatico.
Fatelo durante le manifestazioni dei Telos, per esempio, così se gira droga come se non ci fosse un domani, magari potete fare qualche arresto.
Mia personale opinione
L’approssimarsi della campagna elettorale del 2020 stimola gli attuali amministratori ad esternare nuove idee per dimostrare di guardare al futuro della città, attrezzando la Polizia Locale con strumenti tecnologici mirati al controllo del territorio. Nulla da eccepire se i droni nella fase operativa verranno usati secondo disposizioni autorizzate per la sicurezza e per ordine della Magistratura, con l’obbligo di rispettate adeguatamente le regole particolari che tutelano la privacy dei propri cittadini. E’ ovvio tenere con oculata attenzione il risultato costi – benefici.
vabbe’ vista la gestione di quelle bellezze ( tecnologicamente parlando) di telecamere assolutamente non utilizzate mi immagino il resto… ;)… meno leghisti e più’ nerds 🙂 🙂
Elezioni si avvicinano, entrino signori entrino …. effettivamente per vedere lo spaccio in stazione o nei parchi serve in drone …
Caro Sindaco per vedere gli spacciatori che attendono i ragazzi all’uscita da scuola non servono i droni ma forze dell’ordine sveglie e attente al caso. Purtroppo non si è attenti a questa piega sociale. Detto questo, questi delinquenti che vendono morte passeggiano indisturbati per le vie della nostra città…
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Lo sanno tutti che intorno alla Bascapè girano personaggi che propongono merce ai ragazzi … e non sono caramelle. Lo sanno tutti tranne le forze dell’ordine. Perchè ? Mistero.
così possono giocare….a spese nostre. Faranno la stessa fine delle Mountain bike che dovevano servire per il controllo del territorio, di cui nessuno si ricorda (su il Saronno trovate le foto, a meno che non siano state rimosse come nei romanzi di Orwell)
I vigili dovrebbero girare in bici nel centro storico e fare qualche controllo in più nei parchi comunali per iniziare..
Dovrebbero girare in bici nel centro storico e fare qualche controllo in più nei parchi comunali per iniziare..