Grandi magazzini Bossi – Grancasa: slittano gli stipendi e la tredicesima. Richiesto incontro al mise

GERENZANO – SARONNO “Abbiamo più volte richiesto un incontro con i vertici aziendali anche per chiarire alcune situazioni che giustamente preoccupano i lavoratori. Non avendo avuto risposte siamo passati ai delegati nazionali perchè un incontro con la proprietà per capire la situazione è quanto mai necessario”. Sono le parole di Livio Muratore della Filcams che sta seguendo la vicenda dei Gran Magazzini Bossi coinvolti nella crisi del gruppo Grancasa.
Il “Bossi” (come da sempre viene chiamata la struttura di vendita nel Saronnese) era stato acquisito tempo fa da Grancasa, gruppo che al momento si trova a fare i conti con una grave crisi. Al momento nel complesso lavorano una sessantina di persone: era un centinaio qualche anno fa ma poi diversi lavoratori sono confluiti in altre società dopo la cessione di alcuni rami d’azienda come quello dei faidate e quello sportivo. Per loro l’arrivo delle lettere di licenziamento arrivate in due tranche, prima 7 e poi altre 5, sono stati una doccia gelata. Ad essere “lasciati a casa” sono stati i più giovani quelli con meno anzianità.
Ora però l’azienda ha rimandato le retribuzioni: quelle di novembre saranno pagate a dicembre ed è slittata anche la tredicesima. Una situazione che ha spinto i delegati a chiedere chiarezza anche per dare una risposta alle preoccupazioni dei lavoratori. A fronte del silenzio dei vertici aziendali è arrivata la richiesta dei sindacati un incontro col Mise per fare il punto sulla situazione. L’idea era una riunione a breve termine, già questa settimana, ma al momento dall’azienda nessuna risposta.
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Commenti
La mia vicinanza ai lavoratori dei MAGAZZINI EX BOSSI,
Ecco quello che succede quando una realtà, costruita con sacrifici, difficoltà ma con tanta passione
e idee imprenditoriali passa nella mani si GRUPPI in questo caso “Gran Casa” dove l’unico
obbiettivo sono unificare il mercato verso il basso, assenza di idee ed invenzioni con l’unico
obbiettivo di fare Profitti.
Purtroppo in questi ultimi decenni, con la fine dell’era dei Singoli Imprenditori, stiamo assistendo al cannibalismo dei singoli negozi a discapito di grossi centri che inevitabilmente hanno ucciso il negozio sotto casa dove si trovava inventiva, qualità e tanta solidarietà.
Spero che in Saronno vi sia un nuovo Signor Bossi che sappia rischiare e prendere le redini dell’Ex Magazzini Bossi riportando agli albori i fasti del vecchio Bossi.
Il bossi non deve chiudere.