Francesco Guccini torna a parlare di Ceriano Laghetto a Propaganda live
CERIANO LAGHETTO – Il cantautore Francesco Guccini è tornato a parlare di Ceriano Laghetto e di come l’ormai ex sindaco Dante Cattaneo l’avesse bollato come “intellettuale di sinistra snob”. Il “caso Ceriano” è stato citato all’inizio dell’intervista che il conduttore Diego Bianchi ha fatto a Bologna al cantautore parlando delle elezioni regionali in Emilia Romagna.
Rispondendo ad una domanda di Bianchi su Salvini il cantautore ha ricordato la una vicenda partita da un suo intervento a radio Capital. “Ho parlato del sindaco di un paesino della Brianza, che si chiama Ceriano Laghetto. Lui fu sindaco del Pci ed erano tutti comunisti, oggi sono tutti leghisti. Ho detto che i comunisti d’allora erano un po’ leghisti dentro. Il sindaco leghista (allora in carica era Dante Cattaneo ndr) ha saputo del mio intervento e mi ha dato dell’intellettuale snob di sinistra. E io lo ringrazio per l’intellettuale”.
Ceriano e l’appellativo di “intellettuale snob di sinistra” sono tornati più volte nel corso dell’intervista con una serie di ironiche stoccate al mondo leghista.
07122019
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Commenti
Un genio assoluto. ha detto: Quel signore lì con la barba bianca è un genio cantautore che ha parlato della vita, della memoria e delle radici in un modo che nessun leghista saprà mai fare. Lasciate stare la Locomotiva, andate a sentire di lui tutto il resto.
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Ivanofrare69 ha detto: Lasciate il grande prof in pace,ha saputo aiutare più lui con le sue canzoni la mia è altre generazioni che tutti i discorsi dei nostri politici,lui è riuscito cantando a risollevarmi dalla m…. E ancora lo fa…..GRAZIE GRANDE FRANCESCO
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anonimo Cerianese ha detto: devo ancora ringraziare Antonio Silva per aver portato il grande Guccini a Ceriano Laghetto, ora arrivano i Funky Machine. Sob
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Alberto ha detto: Difficilissimo dare una spiegazione o giustificazione all’immigrazione selvaggia… Molto probabile che in certi ambienti mafio/politici la cosa sia stata fomentata per interessi.. altro che emergenza umanitaria!
Meglio frenare un po’… Un bel po’.
Ecchecavolo ora basta però.
Paolo Enrico Colombo ha detto: Splendida canzone “la locomotiva” ….
ma al Capolinea si va in tram
Anonimo ha detto: Stiamo pagando a grave prezzo un lassismo, lungo un ventennio, delle politiche migratorie.
Fatte in questo modo hanno dato nuova manodopera alla delinquenza nostrana!
All’inizio degli anni novanta sembrava un fenomeno in via di estinzione oggi è un problema senza soluzione, Ceriano e tutte le altre zone boschive nella fascia medio lombarda sono diventate zona franca.
Non saprei dare colpe ma nessuno e dico nessuno si deve sentire senza macchia!
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Anonimo ha detto:
Ma cosa c’entra con l’articolo?
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A meno che non consideri Guccini un extracomunitario, in effetti è nato sotto il Po…..
