Villa Medolago, sì all’acquisto ma prima è necessaria una perizia

LIMBIATE – Terza e conclusiva asta autunnale domani 28 novembre per tentare l’acquisto di Villa Rasini Medolago, ma il comune di Limbiate non presenterà la sua offerta, rinviando la possibile acquisizione ad un prossimo tentativo a offerta libera.
Nonostante il parere favorevole di tutto il consiglio comunale limbiatese e lo stanziamento di 787 mila euro per potersi aggiudicare la dimora storica situata nel centro cittadino, l’amministrazione è stata fermata nel suo intento di partecipare all’asta di domani dal Ministero dell’Economia e Finanze, che ha bloccato la procedura in quanto è necessaria una più recente perizia sul valore dell’immobile prima che un ente pubblico (in questo caso il comune di Limbiate) possa presentare la propria offerta. L’ultima perizia risale, infatti, al novembre del 2016 ma, dopo l’incendio del gennaio 2017 e l’ulteriore abbandono, è molto probabile che il valore possa scendere: quindi se il comune offrisse una cifra superiore al valore di mercato, incorrerebbe al danno erariale. Meglio aspettare, verosimilmente la prossima primavera.
Nell’attesa, visto che i soldi per l’acquisto sono comunque stanziati, l’amministrazione potrà progettare il futuro di questo bene settecentesco. A questo proposito, il centrosinistra ha chiesto l’attivazione di un percorso condiviso, con le forze politiche ma anche con la cittadinanza stessa, per decidere come trasformare la villa e il suo parco, mentre i Cinquestelle ribadiscono la necessità che la dimora rimanga pubblica, senza speculazioni private.
27112019