Violenza donne: Tovaglieri (Lega) sorprende Strasburgo con calendario simbolico

STRASBURGO – L’eurodeputata Isabella Tovaglieri della Lega, rappresentante del Varesotto, è intervenuta al Parlamento europeo sfogliando un calendario simbolico che riporta in ogni giorno dell’anno la data del 25 novembre. “Questo calendario ci rammenta che tutti i giorni dell’anno devono essere considerati come il 25 novembre – ha spiegato Tovaglieri nel suo intervento davanti all’aula di Strasburgo – Infatti non solo oggi, ma anche domani, dopodomani, ogni giorno dobbiamo impegnarci in una battaglia di civiltà che non può e non deve più essere relegata alle sole ricorrenze, passate le quali i riflettori si spengono mentre le violenze continuano”.
Tovaglieri è intervenuta ieri sera in occasione del dibattito sull’adesione dell’Unione Europea alla Convenzione di Istanbul e sulle misure per combattere la violenza di genere, che nel mondo colpisce una donna su tre, anche nelle nazioni considerate più evolute. Nel suo discorso, l’eurodeputata ha ricordato i meriti del Codice Rosso introdotto in Italia nella passata legislatura, che ha favorito un aumento delle denunce delle vittime. Come membro titolare della Commissione Femm (Diritti della donna e uguaglianza di genere), ha inoltre annunciato che si impegnerà “per lo sradicamento delle prevaricazioni maschili che si consumano in alcuni ambiti della nostra società, anche in conseguenza di flussi migratori incontrollati da territori in cui le donne sono sottomesse e prive dei diritti più elementari”.
Intervento Isabella Tovaglieri
Egregio presidente,
una donna su tre
a livello mondiale
subisce violenze fisiche e psicologiche
almeno una volta nella vita.
Queste violenze vengono perpetrate
anche nelle nazioni considerate più evolute
nelle quali permangono ancora aree e ambiti
culturalmente arretrati,
anche in conseguenza di flussi migratori incontrollati
provenienti da territori in cui le donne
sono tuttora profondamente sottomesse.
Non è un caso che in Italia i femminicidi
riguardino nel 67% dei casi donne straniere.
Nel nostro Paese, però, grazie all’introduzione del Codice Rosso,
voluto dalla Lega, è cresciuto anche il coraggio e la forza di denunciare le violenze subìte.
L’Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul,
ma non basta,
ora nuove sfide ci attendono.
Per questo io dico che tutti i giorni dell’anno
devono essere ricordati come 25 novembre!
Non solo oggi, ma anche domani, dopodomani,
ogni giorno
dobbiamo impegnarci in una battaglia quotidiana di civiltà
che non può e non deve più essere relegata
alle sole ricorrenze,
passate le quali i riflettori si spengono
mentre, in realtà, ogni giorno le violenze continuano!
26112019
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Commenti
Tovaglieri io la penso come Lei, ma provi a spiegarlo bene a tanti suoi colleghi.
Giusto ieri un consigliere comunale in prov. di Bologna ha dichiarato: “il 90% delle denunce delle donne sono false”
Non ha votato un progetto che proponeva un centro di assistenza per le donne vittime di violenza. Forse il collega non sa che il fenomeno è pure sotto stimato, non tutte denuncia per tanti e vari motivi. Dipendenza economica, paura….
Dovrebbe iniziare dai suoi colleghi di partito e alleati di coalizione, visto certe dichiarazioni.
Si è consultata con il signor Salvini?
Attendo fiducioso un atteggiamento rispettoso verso “tutte” le donne da parte della “lega X….”
…..
e magari, già che ci siamo, anche verso gli Italiani che non la pensano come Voi…..
-
si è dimenticato la firma capolinea ?