Comi in tribunale per l’interrogatorio. L’avvocato Biancolella: “Respingerà le accuse”

SARONNO – Piumino viola, zainetto azzurro con scritto Italia ed un sorriso, forse un poco tirato che non sparisce nemmeno davanti ai flash, alle domande incalzanti e al muro dei cameraman che l’attendono davanti al tribunale di Milano.
Così è apparsa stamattina alle 11 l’ex eurodeputata saronnese Lara Comi agli arresti domiciliari giovedì scorso nell’ambito dell’inchiesta “Mensa dei poveri”. Comi, attesa per l’interrogatorio di garanzia, ha dribblato i cronisti ma il suo legale, l’avvocato Gian Piero Biancolella che la segue dal maggio scorso quando a pochi giorni dalle elezioni è entrata nelle indagini ha rilasciato una breve dichiarazione: “L’interrogatorio non sarà breve. Comi intende respingere le accuse, e dimostrerà, utilizzando anche documentazione acquisita durante le indagini e non usata nel formulare l’ipotesi accusatoria, che i reati contestati sono inesistenti. Desidera dimostrare anche che le considerazioni relative a una sua propensione a non rispettare le regole è completamente destituita di fondamento”.
Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Giuseppe Zingale ex numero uno Afol sentito prima di Lara Comi. Il suo legale Francesca Cramis ha chiesto la revoca della misura cautelare o in subordine la concessione degli arresti domiciliari.
(foto archivio)
181112019