Salva via Roma in piazza: una petizione per chiedere un incontro urgente all’Amministrazione

SARONNO – Un foglio in cui firmano i saronnesi ed un foglio dedicato a chi non vive nella città degli amaretti ma vuole comunque far sentire la propria voce. Così ieri pomeriggio alle 15 è iniziata la nuova raccolta firme del comitato “Salva via Roma” che ormai da diversi mesi lotta per salvare i sessanta bagolari del tratto tra via Guaragna e via Manzoni di via Roma.
Il comitato ha organizzato un momento informativo in piazza Libertà per raccontare ai saronnesi gli ultimi sviluppi dall’annullamento in autotutela del progetto da parte del comune alla presentazione di una nuova delibera che prevede comunque il taglio delle piante.
Niente volantini però! Solo una “mostra” su espositori di cartone con un codice Qr in modo che tutti possono leggere comodamente la vicenda o smartphone. L’appuntamento è stato pensato per informare i saronnesi anche a fronte del silenzio dell’Amministrazione. E questo è proprio uno dei temi su cui il comitato si è mobilitato con la petizione: “Vogliamo sapere dell’annullamento della delibera, di tempi e modi del nuovo progetto. Abbiamo letto tutti gli atti pubblici ma sarebbe importante che l’Amministrazione ci fornisse tutte le informazioni e le risposte del caso. Abbiamo più volte ribadito la nostra disponibilità a parlare e collaborare con l’Amministrazion perchè noi non siamo contro la riqualificazione ma contro il taglio dei bagolari”.
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16112019
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Commenti
Non toccate i Bagolari, subito ricorso e voi dell amministrazione vergognatevi.. ma veramente.
L’attuale amministrazione capisce solo i ricorsi al TAR, vedi anche sdoppiamento campo ROM/Sinti.
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questa volta l’ amministrazione per scansare la sentenza si è auto cancellato il progetto. Per poi riproporlo con giochi di parole diverse. Infantile ed anche un pò vergognoso. Questo è oggi lo stile….
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Modus operandi tipico di una certa parte politica.
Esempio, amministrazione regionale in Piemonte qualche anno fa.
Il TAR li condanna a effettuare un referendum tra i cittadini su una tematica importante, la caccia. Ebbene sì, per la prima volta i cittadini potevano esprimere la propria opinione, e si badi bene, non era per l’abolizione, ma per cose di buon senso, come ridurre le specie cacciabili e i tempi.
L’allora amministrazione regionale (poi di fatto spazzata via per la questione delle firme false e rimborsopoli, quindi già qui un’idea ce la si poteva fare), decise di cancellare la legge, così il referendum non poteva essere fatto perché basato su una legge che non esisteva più. Non contenti, nei confronti dei cittadini, hanno emanato una nuova legge peggiorativa della precedente (a favore di ancor più caccia).
Ecco questo è lo stile di un certo partito, e sinceramente ognuno può trarre le proprie conclusioni.
Quindi destra o sinistra non c’entrano nulla, non bisogna votare per persone che non fanno l’interesse pubblico e che la gestiscono senza dialogo con i loro principali datori di lavoro, i CITTADINI TUTTI.-
ben detto sig. Turk-182
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Bravissimi!
Avevate 2 scelte: pista (solo con lo sbancamento perché lo decideva l’assessore e non si può andare contro il suo parere) nuova sulla ex Saronno – Seregno oppure abbattimento alberi via Roma. Avete effettuato la scelta, ora non lamentatevi, metteranno qualche bel ciclamino al posto che questi invadenti, brutti, sporchi e cattivi bagolari; ma non è che siamo razzisti con i bagolari è perché devono andare a casa loro! Prima i ciclamini!
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Io scelgo i bagolari! Facciamo un altro ricorso, non li hanno ancora tagliati. Salviamo la nostra natura se gli vogliamo veramente bene.
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?
Concordo!!!!#salvaviaroma
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?? cittadini di ogni credo politico uniti contro questo scempio!
Con questo “giochetto” l’amministrazione comunale si è giocata il bis.
Ne sono stra-certa.