Trasporto, l’arcivescovo Delpini: “Saronnesi siete intraprendenti, farete meraviglie”: foto e video

SARONNO – “Vi saluto con tutta la mia stima. Voi di Saronno siete bravi, intraprendenti. Farete meraviglie perchè siete coraggiosi e aperti alle sfide. Da questa città sappiamo di poterci aspettare tanto bene per tutto il territorio e per questo vi benedico. Grazie ancora a tutti per questo momento così partecipato e ben organizzato”. Con queste parole l’arcivescovo Mario Delpini ha concluso il lungo pomeriggio del Trasporto. (qui la diretta de ilSaronno)
La cerimonia si è aperta alle 15 con l’arrivo in Prepositurale dell’arcivescovo salutato dalle autorità civili, religiose e militari che l’hanno atteso accanto al Crocifisso per un momento di saluto. Qui il bagno di folla in piazza Libertà che ha fatto registrare il record di presenze degli ultimi anni. A dare il benvenuto all’arcivescovo monsignor Armando Cattaneo che ha ricordato il significato della Croce e del Crocifisso e invitato la comunità a riunirsi intorno ai cresimandi protagonisti della cerimonia. Quindi la processione aperta dalla banda e dalle delegazioni di Avis e Unitalsi seguita da chierichetti, autorità religiose intorno al Crocifisso, portato nell’ultima frazione anche dall’arcivescovo. Dietro al gonfalone le autorità civili e tantissimi fedeli.
L’arrivo in piazza Libertà ha visto la piazza gremita riunirsi intorno a monsignor Armando Cattaneo che ha presentato la comunità di Saronno all’arcivescovo: “Saronno è un polo di attrazione. Scolastico, commerciale e del terziario. È attrattiva per la sanità e per la cultura. Saronno attrae ma è anche protesa su Milano. E’ una città in movimento, percorsa da diverse forme di povertà vecchie e nuove. La comunità se ne fa carico con una ricca società civile. E non solo. Saronno ha creato vere cattedrali solidarietà generate non dalla chiesa ma da laici di limpida e forte ispirazione cristiana”. Ed ha concluso con un appello: “Arcivescovo ci guidi sulla strada giusta per essere una comunità più bella e più attiva sia con il Crocefisso sia con la croce di Lampedusa”.
La cerimonia si è conclusa in Prepositurale con il bacio del crocifisso e la consegna della croce a tutti i cresimandi.
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27102019
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Commenti
Per fortuna che tra cinquanta anni non si adoreranno più le statue
Ma Lasa sta’ i dispiase’, un Paes che per culpa vostra le’ Dre crepa’.
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Te ghe rasun da vend!