Arena biancoceleste, Nigro: “Tanta competenza, poca ideologia: ecco il sindaco che serve a Saronno”

SARONNO – L’ex assessore e storico Giuseppe Nigro è il nuovo protagonista di “Arena biancoceleste” lo spazio dedicato alla politica de IlSaronno in vista delle elezione amministrative del 2020 che questa settimana esce eccezionalmente di sabato.
L’intervista (registrata lunedì 14 ottobre) parte con il saronnese che tratteggia lo stato dell’arte della sinistra a Saronno. Dopo un excursus sulla situazione del Pd, del civismo “che non parte con Tu@Saronno” e le esperienze del partito socialista Nigro entra nel vivo: “A Saronno c’è una sinistra che definisco monca (minuto 3.42 del video) perchè vede una percentuale di voti indirizzarsi verso il Pd e questo storicamente ha portato il Partito democratico a sopravvalutare il suo peso, traslando i risultati politici sul piano locale. Il 28% ottenuto alle europee dal Pd non è interamente del Pd: ci sono componenti di una sinistra d’opinione che si sono indirizzati lì per un’utilità del voto”.
In tema di scenari futuri Nigro ha le idee chiare: “Sono legati dalle persone che scenderanno in campo. Dipenderà dalle loro storie e dalle loro competenze”. L’ex assessore tocca temi delicati come la situazione di stagnazione della città di Saronno “ferma anche nella crescita demografica. C’è un dato interessante: ci sono mille giovani iscritti nel registro dei residenti all’estero e questo significa aver depotenziato la città di una forza preziosa”. E prosegue con le occasioni di crescita della città dal piano Malpensa (min 8.25) alla città metropolitana (min. 10.50) stigmatizzato anche la scelta di mettere sotto i riflettori “principalmente l’aspetto della sicurezza”.
Non manca un’analisi della situazione del M5s (min 15) che a Saronno “e più in generale in Lombardia” non ha mai sfondato e che rappresenta un po’ l’incognita della prossima campagna elettorale: “Non ho visto in questi anni un atteggiamento così propositivo, un’opposizione così dura. Mi aspettavo una maggior radicalità su temi quali la trasparenza dove qualche problemino in questa amministrazione si è verificato”.
Come dovrebbe essere la campagna elettorale? Nigro ipotizza un secondo turno con Fagioli sfidato da un candidato sindaco “forte con competenze specifiche che non punta su un libro dei sogni ma su idee concrete e una rete di relazioni per rilanciare Saronno (min. 20)“. “A questa città serve una figura di sindaco ed anche di assessori che sappiano guidare la macchina comunale (min. 23). Spesso i nuovi amministratori finiscono per essere, non dico succubi ma manovrati, dall’apparato burocratico”
Sui futuri candidati sindaci Nigro non ha dubbi: “Non serve che siano popolari o già conosciuti. E’ essenziale invece che ci sia competenza e chiarezza di orientamento nelle scelte. Un sindaco donna sarebbe un’interessante svolta per la città ma non mi pare che siano figure nella società civile o in ambito politico che siano emerse per competenza e memoria storica malgrado io abbia visto tanta generosità ed entusiasmo”. E sulla saronnesità dei candidati sindaco? “Se il papa straniero o la papessa straniera fosse una personalità che solo per la sua storia portasse lustro alla città con una rete di relazioni almeno sul piano provinciale e regionale io e credo la città non avrebbe ostilità soprattutto se fosse capace di innovazione per ridare dinamismo”.
L’arena biancoceleste è un appuntamento settimanale la prossima puntata sarà online mercoledì 23 ottobre. Ovviamente se avete consigli, idee e suggerimenti li aspettiamo nei commenti.
19102019
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Commenti
Cara Sara….
Ma devono partecipare proprio tutti tutti all’arena??
Un’arida elencazione filosofica della propria esperienza amministrativa vissuta nella passata giunta con accenni di rimpianto per ciò che non ha potuto perseguire e realizzare politicamente ma con un’evidente constatazione di debolezza nel non aver potuto creare un equilibrio amministrativo gestionale tra la burocrazia effimera dell’apparato comunale e il disegno politico programmato. Il risultato alle europee della sinistra è frutto di convinzioni personali non ideologiche ma necessarie per contrapporsi al nulla propinato da una destra sempre più estrema. E’ scontato che il prossimo candidato Sindaco dovrà convincere gli elettori saronnesi solo con le proprie capacità, competenze e visione del futuro prossimo che permetterà alla città di rinascere da uno stallo asfissiante.