Per imparare l’arte dai nonni si rimboccano le maniche bimbi, genitori e anche l’assessore Miglino

SARONNO – Lavare a mano e stendere, fare il cemento, preparare pane e pasta ma anche imparare a fare la valigia, attaccare un bottone o semplicemente sgranare una pannocchia o pesare le patate. Sono alcune delle “arti” che i nonni hanno insegnato ieri pomeriggio ai bimbi saronnesi.
Accolti da una quindicina di volontari Avis e da tanti nonni i bimbi saronnesi prima un po’ intimiditi poi sempre più a propri agio si sono tuffati, al Museo delle Industrie e del lavoro saronnese di via Griffanti in un vero viaggio nel tempo. Nel cortile e tra le sale dello spazio espositivo si sono messi in gioco in tante attività diverse attività proposte tanti nonni per un giorno. Il risultato è stato un vero pomeriggio di festa con una sessantina d’iscritti solo nella prima ora. L’evento diventato una tradizione dell’autunno saronnese ha visto una novità con il servizio navetta realizzato con le auto elettriche del centro Car Cazzaro al posto del classico Tramway trainato da cavalli. Un’idea nata per integrare l’iniziativa con il mobility festival organizzato da Saronno Servizi.
Un plauso all’iniziativa è arrivato non solo dai partecipanti ma anche dall’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino che non ha esitato a rimboccarsi le maniche e mettersi ad impastare coi nonni.
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