Meditel, Zaffaroni: “Tanti progetti e l’integrazione con l’ospedale, vogliamo crescere per i nostri pazienti”


SARONNO – Con oltre 2 mila persone che ogni giorno accedono alla propria sede di via Alliata, Meditel si conferma una delle realtà più attive e dinamiche della città di Saronno. Una struttura con 160 medici e 80 addetti ai servizi e punte di 300 accessi all’ora che ha ancora voglia di crescere e di migliorare “nella cura dei nostri pazienti e per estensione dell’intera comunità”. Lo raccontano meglio di tanti numeri le porte della reception che, il sabato mattina, giornata in cui la struttura effettua i prelievi, sono aperte perchè la reception non riesce a contenere tutti gli utenti. Ugo Zaffaroni, numero uno della clinica, guarda avanti e racconta le prospettive future del Centro Medico Meditel che offre visite ed esami in regime di convenzione con il servizio sanitario nazionale, in regime privato, di specialistica ambulatoriale, diagnostica per immagini, fisioterapia, odontoiatria, assistenza domiciliare integrata e cure palliative.
A Saronno si sta assistendo ad un tentativo di New Deal dell’ospedale cittadino, è in arrivo la nuova risonanza e la tac e tanti interventi dovrebbero andare in porto, come vedete questa novità?
“Molto bene. L’ospedale è un punto di riferimento della città è positivo che sia performante. Io stesso ne avuto bisogno qualche tempo fa e devo dire che ho trovato un ottimo servizio e grande disponibilità”.
Nessuna concorrenza quindi?
“Ci mancherebbe. Anzi l’ideale sarebbe prevedere delle integrazioni e dei progetti di collaborazione per sfruttare le peculiarità e le potenzialità di entrambe le realtà. E’ sicuramente una strada da seguire e potenziare”.
Meditel del resto è ormai un autentico punto di riferimento per i saronnesi
“Certo, offriamo molti servizi e sono molti apprezzati. Gli accessi sono cresciuti esponenzialmente e spesso abbiamo difficoltà ad accogliere tutti negli spazi attuali. Abbiamo aumentato gli sportelli ma non basta abbiamo bisogno di nuovi locali”
Vi siete attivati anche su questo fronte
“Abbiamo già presentato in Municipio la richiesta per un allargamento negli capannoni accanto alla clinica. È un progetto a cui teniamo molto ma che lo consideriamo un intervento di tamponamento. Meditel ha bisogno di ulteriori spazi che l’attuale struttura non è in grado di offrire”.
Dunque gli investimenti continueranno per potenziare anche i servizi…
“Stiamo lavorando per l’arrivo di una risonanza magnetica di ultima generazione e per aumentare l’offerta ma soprattutto vogliamo continuare a garantire la qualità delle prestazioni e del servizio. Abbiamo tempi più rapidi, tante iniziative di prevenzione e anche la possibilità di avere prezzi competitivi con Sanipass. Non solo. Abbiamo anche un budget per chi non può sostenere i costi delle prestazioni. L’anno scorso abbia donato prestazioni per 130 mila euro.






(alcuni immagini di meditel)
28092019
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Commenti
Ovviamente all’ampliamento del Meditel corrisponderà l’ampliamento del loro parcheggio privato che da 0 (zero) posti passerà a ….. posti. Una bella nuova sede facilmente accessibile senza passare da dei vicoli sarebbe l’ideale.
Spero che l’amministrazione comunale non persista nell’errore compiuto in passato dall’amministrazione Gilli. Dovrà spendere per rimediare.
Meditel fa quello che dovrebbe fare un ospedale normale. La sanità pubblica invece per 70 anni è stata solo una cancrena burocratica succhiasoldi.
Meglio che l’ospedale di Saronno chiuda come quelle strutture statali inno allo spreco oggi casermoni abbandonati
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Sulla fatto che la “sanità pubblica” ha “usato male” i soldi dei cittadini è evidente a tutti.
Ma allora perchè, per stare nella regione in cui viviamo, qualcuno parla di “sanità fiore all’occhiello”; forse sarebbe ora di cacciare questi personaggi che da più di 30 anni gestiscono (si spartiscono) la sanità .
Poi invece sugli ospedali pubblici che vuole chiudere non ci siamo non risolvo un problema “di malapolitica” togliendo un servizio, che è un diritto! -
L’ospedale di Saronno va sostenuto e rilanciato in quanto il suo bacino di utenza abbraccia oltre Saronno molti paesi vicini in provincia di MI, CO, VA e MB.
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Concordo con entrambi, si punti al corretto funzionamento degli Ospedali, basta “agevolare” il privato convenzionato!
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il problema del Meditel é l’assenza di parcheggi
Mi auguro che concedano gli spazi per ampliare la struttura ma che il Comune richieda anche la creazione di parcheggi dedicati. Oggi gli utenti invadono i parcheggi del quartiere, togliendo ai residenti spazi per parcheggiare le proprie vetture.
La realtà assistenziale di Meditel in crescita continua mirata ad offrire servizi in regime di convenzione col servizio sanitario nazionale dimostra la capacità gestionale efficiente del privato che servirebbe applicarla nel servizio pubblico con approfondimenti, revisionando i meccanismi attuali inaccettabili, edulcorati da una politica offuscata e condizionata da slogan e superficialità.