Uboldo, 250 persone e 3 camion per il funerale dell’autotrasportatore Carmine Gabriele

UBOLDO – Quando la bara è uscita dalla chiesa parrocchiale di Uboldo i tre camion schierati dai colleghi hanno iniziato a suonare il clacson per salutare l’autotrasportatore che, un tragico infortunio, si è spento a 49 anni.
Così oggi pomeriggio la comunità uboldese, i colleghi e i familiari si sono congedati da Carmine Gabriele schiacciato martedì mattina prima delle 8 in un’azienda di Boviso Masciago. Tantissimi gli omaggio floreali, tutti bianchi e rossi, che hanno vestito la chiesa dove si sono radunate oltre 250 persone visibilmente provate dalla tragedia.
Nella sua omelia, don Armando Colombo, che ha celebrato con don Alberto Corti, ha rimarcato proprio la dedizione al lavoro dell’uboldese: “E’ morto facendo il suo dovere di padre, facendo quel lavoro che gli permetteva di prendersi cura della famiglia. Ma non era solo questo, il camion per Carmine. Era un mezzo che aveva accompagnato la sua vita. Un lavoro che faceva volentieri con precisione, con esperienza, con passione la stessa che aveva trasmesso al figlio”.
Ed ha proseguito: “Non siamo mai pronti per la morte soprattutto se è quella di un familiare di qualcuno che ci è caro. Soprattutto se arriva in un attimo e cambia tutto il nostro mondo. Tutto quello che conosciamo. Ma c’è la fede. Un modo per ricordate e tenere Carmine con noi e aiutarci a superare questo momento”.
Al termine del funerale dopo il saluto sul piazzale un lungo e composto corteo, seguito dai tre mezzi pesanti, ha accompagnato il feretro fino al cimitero.
[gallery type=”rectangular” ids=”176653,176654,176655,176656,176657,176658,176659,176660,176661,176662,176663″]
28092019