Tarabbia vince il Campiello, Miglino: “Saronno orgogliosa di avergli dato i natali”

SARONNO – “Con il suo Gesualdo da Venosa, tra genio, delitto e follia, Andrea Tarabbia nato a Saronno ha vinto il Premio Campiello 2019. Il suo ‘Madrigale senza suono’ rilancia la figura del madrigralista vissuto tra Cinquecento e Seicento, riscoperto da Stravinskij. Come assessore alla Cultura della sua città d’origine e a nome dei saronnesi mi congratulo con lo scrittore, già nella cinquina del Campiello nel 2016 e vincitore del Premio Alessandro Manzoni città di Lecco con “Il giardino delle mosche” nello stesso anno”.
Inizia così la nota con cui l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino si complimenta con lo scrittore saronnese Tarabbia per la vittoria di sabato sera al premio Campiello.
“Orgogliosi di aver dato i natali ad Andrea nel 1978, ci auguriamo che lui possa presto tornare a Saronno ed essere ospite nella nostra città. Pur non avendo ancora letto il suo libro hanno catturato la mia attenzione i luoghi dove la “storia” è ambientata e il suo protagonista perché da campana, avendo visitato più volte Napoli, sono tornata indietro nel ricordo di quella storia che ancora a Napoli si racconta e di quel Palazzo Sansevero che chi arriva a Napoli desidera più di ogni cosa visitare perchè conserva la meravigliosa Cappella del Cristo Velato (successivo all’impianto storico di fine 500 raccontato nel libro)”.
(foto archivio)
16092019
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Commenti
Chissà se lo leggerà mai, il libro.
Andrea Tarabbia non è solo nato a Saronno, ma ci ha vissuto e lavorato sino a qualche anno fa, ha presentato tutti i suoi libri, anche in piazza, ai saronnesi. e anche insieme al suo grande amico Giorgio Fontana, anche quest’ultimo vincitore di un Premio Campiello. Ha tenuto per anni il gruppo di lettura alla biblioteca di Saronno.
Tutto questo l’assessore alla cultura non lo sa, e non mi stupisce. Che tristezza.