Rivoluzione parcheggi, Comune: “Abbiamo elevato la dotazione di grandi parcheggi”

SARONNO – Dopo settimane di proteste e lamentele da parte dei saronnesi l’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli rompe il silenzio sulla rivoluzione dei parcheggi con una lunga nota condivisa sulla pagina Facebook comune.
Nel testo non si affrontano i temi specifici sollevati dai cittadini (costo del pass, difficoltà trovare posti auto, petizione dei residenti di via Monte Generoso e di via Monte Bianco) ma si spiega la filosofia dell’intervento precisando che “nulla è immodificabile”.
Ecco il testo integrale
Negli ultimi anni, su volontà della Giunta Fagioli, la dotazione di grandi aree di parcheggi presenti in città per la media e lunga sosta si è elevata fino a oltre 1200 posti auto, grazie alla realizzazione di alcuni nuovi parcheggi che si sono aggiunti ad altri già esistenti da anni, creando una situazione così organizzata:
Piazza Saragat (circa 150 posti), Piazza Mercato (circa 230 posti), Via Escrivà ‘vecchio’ (130 posti), via Escrivà ‘nuovo’ (300 posti), Via 1° Maggio (160 posti) e Via Don Volpi (oltre 200). Un numero complessivo di circa 1000 posti auto ai quali si devono aggiungere quelli in via Ferrari (100) e quelli in via Pola, con altri 100 posti.
Una scelta presa dall’Amministrazione comunale in quanto si è verificato che nei quartieri Matteotti, Santuario, Prealpi, zona mercato (aree limitrofe alla stazione), le auto vengono parcheggiate in modo permanente per tutta la giornata non consentendo la rotazione dei parcheggi per le diverse funzioni della mobilità cittadina a partire dalla sosta per i residenti, per chi in città vi lavora (uffici, scuole, commercio, aziende, strutture sanitarie, ecc.) e per chi ne utilizza i servizi (persone residenti e non residenti per le loro attività nei diversi uffici, nelle scuole, nelle strutture sanitarie, ecc.).
A questo bisogna poi aggiungere un’altra decisione dell’Amministrazione per andare incontro alle esigenze delle persone che si recano in città per utilizzare la stazione ferrovia per lavoro e per altri motivi personali. Nella specifico si tratta della costruzione di un parcheggio di interscambio gomma-ferro in via Ferrari (area stazione) di 300 posti e del rifacimento del piazzale del mercato che ha consentito la costituzione di un parcheggio per lunga sosta sia per i pendolari sia per le attività commerciali presenti in città.
Detto questo bisogna altresì specificare che questa è da considerarsi una fase transitoria relativamente alla riorganizzazione della sosta in città considerate le esigenze sopra elencate e per dare priorità ai cittadini che risiedono in città e a coloro che in città vengono per lavorare e utilizzare i servizi, senza togliere possibilità di parcheggio a chi in città viene esclusivamente per recarsi in stazione quotidianamente e raggiungere altre località attraverso l’utilizzo del treno. Questa tipologia di utenza deve comprendere che non può sostare sugli stalli dedicati a coloro che la città la vivono. Per quanto ciò detto e considerato l’imminente aumento dell’offerta per la sosta dei pendolari ferroviari, si è deciso anche di intervenire per modificare le condizioni degli stalli a strisce bianche nelle aree adiacenti alla stazione, dove una parte verrà trasformata in gialla per i residenti e una parte rimarrà bianca ma organizzata a disco orario a due e quattro ore a seconda delle zone. Questo permetterà ai residenti di avere una maggiore garanzia di sosta ma al tempo stesso non andrà ad inficiare la possibilità a chi si reca in queste zone per servizi di lavoro, commercio o visita a parenti, di poter trovare stalli liberi e potersi comunque fermare per un orario sufficiente alle proprie necessità.
La nostra città ha una serie di necessità complesse e per poter coniugare le esigenze di tutti serve responsabilità e reciproca tolleranza. Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai cittadini di vivere al meglio la città. Su questa tema gli interventi in corso d’opera sono:
• Via Pacinotti;
• Via Quarnaro;
• Via Fiume;
• Via Galvani;
• Via Monsignor Attilio Castelli;
• Via Mantegazza;
• Via Buozzi;
• Via Lainati;
• Via Carso;
• Via Varese;
• Via Fabio Filzi;
• Via Monte Bianco;
• Via Pagani;
• Via G. D’Annunzio;
• Via Hermada;
• Via Sabotino;
In conclusione è importante comunque sottolineare che nulla è immodificabile e una volta rivisti eventuali flussi si potrà anche modificare quando deciso. Ad ogni modo non è più accettabile che i residenti soffrano l’impossibilità di trovare stalli liberi vicino alle proprie abitazioni.
Si segnala altresì che il comando di Polizia Locale è disponibile per eventuali chiarimenti e segnalazioni di criticità di sosta.
14092019
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Commenti
Grazie mille all’amministrazione!!! Da pendolare mi sento preso in giro: per continuare ad usare i mezzi pubblici, come tutti i politici pubblicizzano, dovrò ora pagare per raggiungerli… Bene. Continuate così e penso che andrò a lavorare in auto, tanto cosa ci guadagno???
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Più che altro tra un po ti conviene. Alla faccia delle politiche per incentivare i mezzi pubblici, a Saronno facciamo il contrario perché ci sono quei cattivoni dei pendolari !!!
Sig. Fagioli, sindaco di questo paese, perché non adibisce le aree abbandonate a parcheggi pubblici LIBERI? Ci sono tante zone abbandonate in città
sì 1000 posti e tutti a pagamento per ingrassare le casse del comune sulle spalle di cittadini e pendolari….. veramente un ottimo lavoro!!!!
Sta di fatto che con questa amministrazione ora io, che abito in viale Prealpi, se vado in centro in macchina per delle commissioni devo per forza pagare il parcheggio, perché di stalli non a pagamento, anche a disco orario, non c’è ne sono. Vi sembra giusto?
Mi sembra un discorso alquanto sconclusionato e senza logica. Nuovi parcheggi non ce ne sono , semmai alcuni vecchi sono stati riqualificati ma sono diventati a pagamento. Inoltre, si dice a parole che si vuole far si che chi vive e lavora in città possa trovare degli stalli liberi, ma nei fatti le azioni di questa amministrazione sono state a favore dei residenti e non di chi lavora. Anzi più che a favore dei residenti, che di tutti quei posti non sanno nemmeno che farsene, questa è un’azione contro i pendolari. Fatto sta che in alcune zone chi viene a lavorare in città oppure chi si deve fermare per un acquisto , la macchina dovrà mettersela in tasca oppure rischiare la sanzione amministrativa.
Sono pienamente d’accordo con quanto detto e fatto dall’amministrazione.
Di tutti i parcheggi elencati sarebbe opportuno specificare
quali e quanti sono NON a pagamento
Grazie