Urla “aiuto mi rapiscono” e scompare nei boschi. 18enne nei guai per uno scherzo

GERENZANO – Nei festeggiamenti per il suo compleanno ha deciso di fare uno scherzo ad un amico ma si è ritrovato nel cuore della notte con diverse pattuglie dei carabinieri e i vigili del fuoco che lo cercavano ed ora probabilmente la bravata avrà degli strascichi legali. E pensare che tutto era incominciato con una caccia agli spiriti. E’ successo tutto l’altra notte: alle 2 sul cavalcavia fra Uboldo e Gerenzano un automobilista si è imbattuto in un ragazzino terrorizzato che chiedeva aiuto. Sono stati fatti accorrere i carabinieri del comando di Saronno: il giovane, 17enne gerenzanese, riferiva che per trascorrere una notte “spaventosa” si era appena recato nel bosco con un amico ma poi l’aveva perso di vista nel buio e l’aveva sentito chiedere aiuto, e che aveva detto che qualcuno lo stava “portando via”.
Sono subito iniziate le ricerche, coinvolgendo anche i pompieri saronnesi e nel frattempo è stato identificato il “disperso”, operazione non facile perchè i 17enne non ne conosceva il cognome. Si è comunque arrivati alle sue generalità, quelle di un 18enne di Gerenzano alla cui abitazione sono andati a bussare i militari. La mamma l’ha chiamato al telefonino e lui ha risposto di stare bene e di essere in paese. E’ stato raggiunto da una pattuglia ed ha spiegato l’accaduto: voleva solo fare uno scherzo all’amico e non immaginava di creare tanto allarme. Quando ha visto quante persone si fosse mobilitate per la propria bravata si è scusato ma ormai era decisamente troppo tardi. La sua posizione è ora al vaglio delle forze dell’ordine. Alle 4 tutto è finito con i due ragazzi consegnati ai rispetti genitori.
04092019
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Commenti
se fosse capitato a me nel 1980 dopo una cosa del genere, dopo che i carabinieri mi consegnavano ai miei genitori non oso pensare che cosa sarebbe successo! gli zoccoli sarebbero volati sulla mia testa, e credo che zii, cugini, vicini di casa ecc ecc ecc mi avrebbero gonfiato…!