Proposta: intitoliamo il palasport a Giovanni Lattuada, bronzo olimpico

SARONNO – Co-intestare il palazzetto dello sport di Saronno all’unico saronnese che ha mai vinto una medaglia olimpica, quel Giovanni Lattuada che ottenne un bronzo nella ginnastica, agli anelli, ai Giochi di Los Angeles nel 1932. E’ una proposta lanciata dallo “storico” dirigente della Corrias ginnastica Saronno, Franco Pizzi.
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“Mi riferisco al palasport comunale “Dozio” di via Biffi, che noi riempiamo ogni anno per il nostro saggio – ricorda Pizzi – Trattandosi della principale struttura di questo genere presente a Saronno, sarebbe bello se portasse anche il nome di Lattuada, un vero fuoriclasse dello sport cittadino. Lattauda è stato davvero unico”. Pizzi ne ha parlato anche durante una recente puntata della trasmissione sportiva Match point, sull’emittente comunitaria Radiorizzonti Fm 88, condotta da Agostino Masini e Paolo Renoldi.
Nato il 12 gennaio 1905, Giovanni Lattuada è scomparso il 16 aprile 1984: non solo campione olimpico, ma nella sua carriera le vittorie in tantissime manifestazioni a livello europeo.
(foto: Giovanni Lattuada sembra volare, durante una prova alla specialità degli anelli, in una suggestiva immagine d’epoca che è apparsa su una pubblicazione saronnese di qualche tempo fa)
26072019
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Commenti
Il palasport è gia intestato ad una persona che ha fatto molto per l’atletica saronnese , società che tra l’altro usa regolarmente la struttura e vi otganizza gare . Perché non intestargli invece la palestra dove svolgono la loro attività?
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Concordo pienamente
Condivido pienamente la proposta dell’ottimo dirigente Franco Pizzi.
Risulta che, alle Olimpiadi di Los Angeles del 1932, l’unico ginnasta, a livello mondiale, in grado di “fare la croce” agli anelli era il saronnese Giovanni Lattuada. Croce ben evidenziata nella bella fotografia che ha immortalato il ginnasta saronnese.
Medaglia d’oro e medaglia d’argento furono assegnate dalla giuria a due atleti statunitensi, che gareggiavano “in casa”. E questo anche se, a detta di molti, il vincitore morale di quella olimpiade fu il saronnese Giovanni Lattuada, autore di una esemplare prestazione.
Marino Rimoldi
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Condivido. E se il palazzetto ha già un nome, magari pensare al pezzettino di via che porta lì potrebbe essere la soluzione.
a me risulta che sia nato e morto a Caronno Pertusella