L’aiuola è tornata in corso Italia: attesa per la prova apertura

SARONNO – E’ tornata con nuovi perni, con nuove ruote e anche un fondo rialzato: è l’aiuola di corso Italia che è tornata al suo posto dopo poco meno di un anno. Ora la domanda dei saronnesi è una sola: si aprirà con semplicità come avrebbe dovuto fare fin dall’inizio?
L’innovativo arredo urbano era stato studiato per risolvere il problema dell’apertura di corso Italia in occasione di cortei e sfilate. Tra via Carcano e corso Italia erano posizionati dei paletti parapedoni che, in occasione delle diverse iniziative, come la rievocazione storica o le celebrazioni del 25 aprile, dovevano essere rimossi e poi riposizionati da una squadra di operai.
Da qui la decisione di creare delle fioriere semoventi per evitare l’intervento degli operai ma anche per migliorare l’estetica della zona. Sono arrivate nell’aprile 2017 ma il problema era la mobilità. Erano necessari almeno tre o quattro operai che, armati di leve, dovevano faticare non poco per aprire completamente il dispositivo.
Malgrado le ripetute pressioni dell’amministrazione comunale, compresa la minaccia di un’azione legale, l’azienda che aveva realizzato l’aiuola non l’ha sistemata e così è stata chiamata un altra società che nel luglio scorso l’ha rimossa per sistemarla. I lavori si sono protratti per quasi un anno tanto che il dispositivo è tornato al suo posto solo negli ultimi giorni.
Ora non resta che attendere la prima apertura per vedere se davvero il problema di mobilità è stato risolto.
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Commenti
Nel tempo del ripristino di una fioriera in altri luoghi costruiscono una fermata della metro
Anche adesso non funzionera’.
Grandi, ce l’avete fatta! Speriamo ora che non ci siano altri intoppi sennó siamo alle comiche.
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ma figurati, appena la riempiono di terra non si aprirà più
manco fosse un’astronave: certo che dalle opere si giudicano gli ideatori. Basta avere pietà, perché oramai solo di pietà si può parlare
Ahahahahaahah non ci posso credere! E io pago!
“Malgrado le ripetute pressioni dell’amministrazione comunale, compresa la minaccia di un’azione legale, l’azienda che aveva realizzato l’aiuola non l’ha sistemata”
In soldoni cosa è voluto dire per la comunità?
1 anno per cambiare ruote, perni e rialzarla un po’?!?!?!? Complimenti per l’efficienza della ditta
ma tra prima e dopo quanto è costata ai cittadini saronnesi l’ideona di lonardoni?
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Gli è costata comunque in credibilità Basta con questo sperpero di denaro pubblico.
Tempo una settimana e vedremo in azione un poltergeist notturno
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????????
Arriva in tempo per la campagna elettorale.
Giustamente è una “fioriera politica “ arriva al momento giusto.
PS ma quanto è costata?
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Vorrei sapere anch’io quanto ci è costata! Ma credo che la trasparenza in questo svanirà, come l’albero di Natale del sig. nessuno.
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Penso sui settanta mila euro… Il tutto per evitare a due addetti comunali di spostare dei paletti massimo 10 volte all’anno.
46 era l’acquisto iniziale e venti x la “riparazione”…se non ricordo male.
Certo che dare causa alla prima ditta era improponibile, troppo lavoro
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1 anno per fare un’a aiuola?! …roba da matti!
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dovresti essere contento che abbiano impiegato un solo anno. Capisci che era un lavoro difficilissimo da portare a termine…..
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Ricordatevi tra 1 anno…
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Caspita se me ricorderò… mai voterò più ne Banfi ne SAC! Ma esiste ancora SAC? E Banfi è passato a quale lista? Comunque il mio voto e farò votare solo Lega.
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Quindi il problema di Saronno è Banfi? L’amministrazione disastrosa è colpa di SAC? Detto così sembra che Fagioli & C. abbiano fatto tutto bene, compresa l’impari lotta per contrastare le decisioni di SAC. Non hai ancora capito che la Lega, a Saronno, è finita?
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Direi che è un idea grandiosa la Sua.
Senza fare nomi e cognomi perché sarebbe spiacevole si chieda se sono le persone giuste quelle che voterebbe!
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