San Francesco: oltre 200 saronnesi scalano i ponteggi per gli affreschi del Legnani

SARONNO – Ponteggi “sold out” ieri pomeriggio per l’ultimo giorno di visite guidate alla chiesa di San Francesco dove era possibile, per la seconda giornata, ammirare gli affreschi come li aveva visti chi li aveva dipinti nella seconda metà del 1600, ossia Legnani, padre di Legnanino.
La visita è stata possibile grazie ai ponteggi posizionati per la pulitura e restauro del soffitto della chiesa particolare che le guide del gruppo “Chiese aperte” hanno spiegato a tutti i saronnesi intervenuti.
Alle sei del pomeriggio circa, più di 200 persone tra cui moltissimi saronnesi ma anche residenti dei comuni limitrofi e persino alcuni persone provenienti da Arezzo (in Toscana) avevano già visitato le impalcature e gli affreschi all’interno della chiesa.
Dopo una spiegazione “a terra” i visitatori hanno salito 4 rampe di scale e si sono ritrovati “faccia a faccia” con gli affreschi che rappresentano in modo alternato scene poco conosciute della vita di San Francesco e di Sant’Antonio. Grazie a questo particolare punto di vista è possibile notare particolari che da terra sarebbe impossibile vedere, come il pendente della dama e il calice di cristallo nell’affresco raffigurante il miracolo di San Francesco del bambino tirato fuori illeso da un pentolone bollente.
Una visita davvero emozionante che dopo la prima edizione di sabato scorso ha portato nuovi appassionati d’arte e di storia locale all’edificio di culto.
Grande soddisfazione per il gruppo “chiese aperte” che ha organizzato, sotto la guida di Gigi Biffi, le visite guidate e per Carlo Mariani che sta seguendo tutti gli interventi realizzati nell’edificio di culto.
Arianna Iula
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02062019