Elezioni europee: il messaggio di Dante Cattaneo

CERIANO LAGHETTO – Conto alla rovescia per Dante Cattaneo, candidato alle Europee, ed il candidato sindaco di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa, entrambi della Lega.
Da parte di Dante Cattaneo il messaggio conclusivo agli elettori in vista del voto di domenica 26 maggio. Lo riportiamo integralmente
Cari amici,
è il nostro momento: domenica abbiamo l’occasione di cambiare veramente e concretamente l’Europa. Lo faremo con la matita elettorale in mano, lo faremo portando la Lega ad essere il primo partito non solo in Italia ma in tutta l’Unione Europea. Perché la Lega è l’unica forza in grado di frapporsi al vergognoso inciucio tra Popolari e Socialisti. Ne sono convinto. Sono sindaco da dieci anni di Ceriano Laghetto, un comune della Brianza, e ho accettato la sfida di candidarmi per le Europee con la Lega perché credo di poter contribuire concretamente a questo rivoluzionario cambiamento. E per questo vi chiedo, oltre che di barrare il simbolo della Lega, di scrivere anche il mio nome, Dante Cattaneo.
Se abbiamo deciso di rimanere nell’Unione non è per andare in Parlamento a schiacciare qualche bottone ogni tanto: noi, tutto il gruppo della Lega, siamo fermamente determinati a cambiare realmente, tangibilmente e radicalmente quest’Europa. Perché noi vogliamo il bene di quest’Europa, non quella della burocrazia e dei buonisti che favoriscono i contraffattori e l’invasione come l’abbiamo vissuta negli ultimi anni, ma l’Europa che si è scolpita nei secoli dei secoli, con la sua storia, il suo patrimonio comune e le sue radici cristiane. So che l’attaccamento alle nostre tradizioni a qualcuno dà fastidio, ma io lo sottolineo: noi siamo questo e dobbiamo ribadirlo con orgoglio.
In Europa io mi batterò per portare con concretezza la rivoluzione del buonsenso. I sindaci della Lega, nonostante anni di governi lontani dalla gente, di sinistra o finti tecnici, sono riusciti a costituire un legame con i cittadini, un legame che vogliamo mantenere e rafforzare in futuro. Io voglio essere il vostro sindaco in Europa e lottare affinché i soldi delle nostre tasse che finiscono a Bruxelles ritornino in Italia, sul nostro territorio, sotto forma di fondi ed investimenti, voglio essere il vostro punto di collegamento e di rottura con l’Europa dei banchieri e dei burocrati per trasformarla nell’Europa della gente e dei popoli, voglio essere uno di voi per il bene di tutti noi. A nome di tutti gli italiani voglio cambiare a colpi di buonsenso quei regolamenti assurdi, sbagliati ed imposti da politicanti stranieri che non conoscono nulla di noi. Regolamenti che non fanno altro che metterci in difficoltà nella vita di tutti i giorni, uccidendo la nostra economia, impedendoci di vivere in sicurezza e maltrattando le nostre aziende e le nostre produzioni che, ricordiamolo, non hanno eguali nel Mondo. Ci impediscono di bere il latte delle nostre vacche, ci obbligano a fare il formaggio con il latte in polvere ed il vino con l’uva finta, permettono a chiunque di scipparci i prodotti di origine controllata, ricette tramandate da generazioni. Basta. Dobbiamo dire basta.
Per farlo, vi chiedo di starmi vicino e di sostenere la Lega in questa grande sfida. Domenica, sulla scheda elettorale, barrate il simbolo della Lega e se abitate in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, scrivete Dante Cattaneo.
24052019
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Commenti
Ma al baldo Dante come e´ andata a finire???
Lega la fake informazione istituzionalizzata!
Sovranismo = ingerenze Extra Ue in Europa, Austria docet
Il vostro solito metodo. Pubblicate un messaggio di Dante Cattaneo e lo lasciate in pena vista anche oggi. però bloccate qualsiasi commento che cerchi confutare le sue argomentazioni non veritiere sull’Europa. Siete scorretti.
per quel che so i limiti alla produzione del latte Bruxelles le ha messe per evitare le sovraproduzioni. Troppa produzione infatti farebbe crollare i prezzi e le aziende agricole andrebbero a gambe all’aria. Quindi le quote latte sono un’ottima cosa.
Dai cavoli di Ceriano ai cavoletti di Bruxelles
La vs idea non e” Europa. Sovranismo non puo” garantire un futuro europeo.
Attribuite colpe all” Ue che spesso sono cattiva gestione italiana.
A fine hanno abbiamo buttato piu” di un miliardo di fondi dell” unione. Non sapevamo usarli.
In questa Europa cattiva altri paesi stanno crescendo del 2% del 3%
Mentre noi in questo anno siamo fermi allo 0,2%
Forse ci tocchera” l” iva al 25%
Forse poco capaci?
Forse tocca cambiare voi?