Pallavolo Saronno, appello al fair-play dopo il derby: “Ci dissociamo da comportamenti antisportivi”

SARONNO / CARONNO PERTUSELLA – Strascichi polemici a margine del testa coda e derby della serie B di volley di sabato scorso a Caronno Pertusella fra i locali della Rossella e la Pallavolo Saronno. Presenti anche tanti tifosi saronnesi, alla fine qualche momento di tensione fra i supporter ospiti ed i giocatori di casa. Niente di grave a rovinare il successo del Caronno che si è matematicamente qualificato per i playoff, di fatto condannando Saronno alla retrocessione. Un Saronno che con grande fair play nelle scorse ore ha comunque emesso un comunicato per stigmatizzare qualche eccesso verbale dei propri sostenitori al derby.
Le porte del Paladozio per 30 anni sono sempre state aperte a chiunque volesse supportare le squadre della società, senza lucrare con un prezzo sull’ingresso, proprio perché lo sport è di tutti e per la Pallavolo Saronno è considerato momento di aggregazione sia in campo che sugli spalti. La volontà è sempre stata quella di permettere agli spettatori di sentirsi come a casa loro, in un ambiente genuino e rilassato, un luogo dove poter evadere dai ritmi intensi della propria quotidianità e poter conoscere e condividere con nuove persone uno spettacolo sportivo a prescindere dal risultato.
Il Paladozio è la storica casa del volley varesino, olimpo di grandi giocatori che sono stati d’esempio per i loro piccoli tifosi, ma soprattutto un punto di ritrovo per appassionati di sport; quello sport che prevede un tifo come “espressione gioiosa di appoggio ai propri colori ma al tempo stesso rispetto e tolleranza verso gli altri” come più volte ci ha insegnato Bruno Pizzul nelle sue telecronache. Ognuno deve sentirsi libero di poter incitare positivamente e spronare in modo costruttivo i suoi giocatori perché per anni la Casa della Pallavolo Saronno è stata palcoscenico di grandi lotte, di importanti derby, ma soprattutto Simbolo di grande rispetto sia per i propri tifosi che per gli avversari, e continuerà ad essere ciò perché l’aspetto predominante della filosofia della società è quello di far sentire il pubblico come il settimo giocatore in campo. Non un banale spettatore, ma vogliamo che i nostri sostenitori ed anche i supporters avversari si sentano parte integrante della partita, partecipino allo spettacolo sportivo sempre e comunque in modo rispettoso nei confronti di giocatori, staff e pubblico.
Quindi, sostenendo la filosofia che ci ha contraddistinto in tutte le stagioni passate, vogliamo sottolineare che la Pallavolo Saronno si dissocia da ogni comportamento antisportivo che possa avvenire tra le mura del Paladozio o in altro palazzetto durante le partite delle nostre squadre e che la società si fa promotrice di un concetto di sportività che permetta di vivere l’evento pallavolistico come momento di aggregazione per tutte le persone che ne prendano parte, dal giocatore al più piccolo tifoso che varca la soglia della palestra. Vogliamo che il clima sportivo e rispettoso che si respira nel Paladozio sia da insegnamento per tutti i nostri giocatori, i dirigenti e i tifosi sia nel palazzetto che nella vita quotidiana e che un comportamento negativo non offuschi i successi raggiunti fino ad ora, ma che possa essere capito e corretto sulla spinta dell’esempio dei tanti che rendono la pallavolo uno sport tanto speciale.
30042019