Furti e minacce in piattaforma ecologica. Banfi: “Perchè non far intervenire la polizia?”

SARONNO – Furti e presenze di indesiderati alla piattaforma ecologica di via Milano: è successo anche nei giorni scorsi, come riferito da alcuni lettori de ilSaronno che recandosi nell’area di conferimento dei rifiuti hanno trovato sconosciuti che hanno “preteso” la consegna degli oggetti di loro interesse, dai vecchi pc ad arredi. Una situazione “intollerabile”, come la definisce il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi: “Se è strano, in presenza di regole di accesso e permanenza alla piattaforma, registrare il verificarsi di certi fatti, è stranissimo dover ricorrere a delle guardie giurate, come intende fare il Comune, quando lo Stato italiano ci ha già dotati delle forze dell’ordine: normalmente si farebbe ricorso a queste. Certo: sono tutti episodi che si verificano da tempo”.
Sotto il profilo politico, per Banfi, “diventa dunque ancora più vero chiedersi cosa abbia fattivamente realizzato il ministro dell’Interno, Salvini, da quando è lì: il consigliere leghista Carlo Pescatori fa bene a chiederselo e su questa riflessione dirigere l’azione politico-amministrativa che fino ad ora ha portato a… nessun cambiamento. Qui non si parla di fronteggiare i furti! Le guardie giurate dovrebbero addirittura evitare minacce, intimidazioni, presenze moleste, strafottenti, pericolose pronte ad aggredire i cittadini, come recentemente denunciato proprio da Pescatori. Ma non capisco come i vigilantes dovrebbero fare quello che per legge non possono fare”.
09042019
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Commenti
Lega in Comune
Lega in Regione
Lega al Governo
eppure guarda un po’ i problemi di sicurezza sono sempre gli stessi
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Aggiungo anche Lega in Provincia di Varese.
Ma la colpa sarà di qualche marziano passato di nascosto sulla terra. -
Non glielo rinfacciare così… ci rimangono male.
già sono un pò in corto circuito, leggevo di un ns. concittadino che piccato sollecitava Banfi ad intervenire lui!
Secondo lui Lega alla guida, ma l’ opposizione deve risolvere il problema, adesso andiamo pure io e lei alla piattaforma e facciamo un pò d’ordine… così è contento
I molestatori della discarica sono il futuro del km0 del riuso dei rifiuti della decrescita felice
Banfi..il problema E’ facilmente risolvibile…Tu difensore delle cause perse..ti offriamo volontario x risolvere il problema…affronti i Loschi figuri..chiami le forze dell’ ordine..denunci di persona..toccando con mano il problema e non ci saranno piu’ indesiderati grazie al tuo coraggio e entusiasmo Muoviti…attendiamo tue notizie…sir Lancillotto
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noin mi pare che Banfi facci parte di questa amministrazione….ma i coraggiosi leghisti non intervengono??
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Dai leghista
Non t’incazzare
La discarica
Devi sicurizzare! -
Maalox, maalox a fiumi!
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Mitico!
Mi ha rallegrato la serata 🙂
Tra l” altro fuori ci sono cartelli con scritto “”area video sorvegliata collegata alla polizia locale”
Domanda retorica che si video sorveglia?
E’ vero, è accaduto anche a me, ma se parliamo di materiali da smaltire che ad altri possono essere di una qualsiasi utilità, non vedo cosa cambi tra il gettare un bene per noi ormai inutile e cederlo a tersi in forma gratuita.
Diverso sarebbe il caso, e a me non è mai accaduto che si pretendesse di entrare in possesso di beni personali alloggiati in vettura.
Non è certo gradevole essere inseguiti per l’ottenimento di quanto si intende gettare in discarica, ma, purtroppo, l’estrema raffinatezza nella raccolta del dismesso costringe i cittadini a recarsi con mezzi propri presso le piattaforme ecologiche, sebbene ci si richiedano esborsi spesso sproporzionati per lo smaltimento di beni non più utilizzati e che, per burocrazia, gli addetti non possono raccogliere.
Che dire dei quintali di cassette di plastica raccolte ogni mercoledì presso le bancarelle del mercato di Saronno, che anzichè essere igienizzate con semplici getti di vapore ad alta pressione, vengono raccolte, immesse e macinate in potentissime e costosissime macchine per poi essere riprodotte?… Tutte spese inutili… ma quelle non si contano mai….
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Forse perche se li vanno a rivendere?
Aggiungo ma come è possibile che l’azienda appaltatrice non faccia nulla in particolare nei confronti della legge 626 sulla sicurezza sul posto di lavoro , infatti chi è presente nella piattaforma non ha la copertura assicurativa per cui se dovessè succedere un incidente all’interno della piattaforma chi risponderà? Penso che se la legge è applicabile ai privati valga anche per le pubbliche amministrazioni e per chi svolge attività in luoghi di proprietà pubblica regola mentale da appalti visto che il gestore è il responsabile della gestione del sito
Ha ragione Banfi. I cittadini useranno la legittima difesa ?
È almeno 10 anni che è così.
Grazie a tutti.
Sig. Banfi
Le hanno gia risposto lei non deve fare l’avvocato di Indelicato.
Per questo problema un po” e” colpa di quelli di prima, poi loro da quando sono arrivati la sicurezza prima di tutto. Su qusto problema e” qualche anno che ci lavorano, fanno cose e vedono gente… un attimo di pazienza… mamma tutti a stare col fiato sul collo…. ?
Si potrebbe anche denunciare il tutto all’ispettorato del lavoro….
Magari una bella multa alla ECONORD potrebbe smuovere le acque….
Entrata con tessera, ma sbarra aperta.
Ma no dopo 4 anni adesso si parla di nuova gara.
Ma dopo tanto tempo il mantra, o meglio le solite parole vuote, è:
“Sicurezza e contrasto all’illegalità. Saronno #cambiamusica”