Incendio nelle Groane, “ancora gli spacciatori di droga”
SARONNO / CERIANO LAGHETTO – L’incendio nel bosco di martedì scorso? Ancora colpa degli spacciatori di droga. Lo afferma l’Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto. Un nuovo incendio si è sviluppato martedì pomeriggio nell’area boschiva tra il cimitero e la ferrovia. A prendere fuoco è stato il sottobosco, particolarmente secco in questo periodo. Sul posto si sono portati rapidamente diversi mezzi dei vigili del fuoco e delle squadre dei volontari antincendio boschivo del Parco delle Groane, oltre alla polizia locale di Ceriano Laghetto. L’area su cui si è sviluppato l’incendio è di circa 1000 metri quadri, le fiamme per fortuna sono state domate prima che riuscissero ad attaccare i fusti delle piante. “La zona interessata dall’incendio è quella frequentata quotidianamente da decine di spacciatori e tossicodipendenti, è probabile che l’incendio sia di origine dolosa o accidentale comunque dovuto all’utilizzo di fiamme libere nel bosco in un periodo come l’attuale, dove l’elevata siccità crea una situazione ad alto rischio per gli incendi” viene rilevato dal Comune cerianese.
“Si tratta di uno dei tanti danni collaterali della presenza di questi soggetti pericolosi nei nostri boschi – commenta il sindaco Dante Cattaneo – Ringrazio gli operatori e i volontari di vigili del fuoco e Parco delle Groane che sono intervenuti rapidamente e hanno impedito che il danno ai nostri boschi assumesse proporzioni più preoccupanti e rilancio l’appello rivolto a tutti a tenere gli occhi aperti e segnalare tempestivamente ogni situazione di pericolo in quelle aree che continuano ad essere infestate da spacciatori e tossicodipendenti”.
05042019
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Commenti
Anonimo ha detto: Situazioni fuori controllo ormai si stanno avvicinando ai centri abitati di Ceriano e Solaro urge ripristinare la caserma militare vi la sede del parco che ha solo funzione rappresentativa e riportare esercito in pianta stabile nel parco ronde armate h 24!
Rispondi Anonimo ha detto: Ma davvero pensate di contrastare lo spaccio di droga, ovvero uno dei core businnes dell ndrangheta al nord, con due foto e un paio di articoli su ilSaronno? O la Regione fa pressioni pesantissime sul Governo e c”e” una reazione piu” forte o la Lombardia sara’ sempre piu colonizzata dalle organizzazioni criminali.
Infiltrazione nel tessuto economico, droga, smaltimento rifiuti tossici… Avete un idea di quanti magazzini usati x questi scopi? Quelli che ogni tanto vanno a fuoco…